L'uscita in home video di J. Edgar, avvenuta lo scorso 9 maggio, è stata un'occasione più che valida per la Warner Home Video per dare alla luce una serie di cofanetti “tematici” dedicati a quello che può tranquillamente essere definito come uno dei più importanti registi americani attualmente in attività: Clint Eastwood.

Si tratta di quattro mini set contenenti, ciascuno, tre film: Flags of Our Fathers, Lettere da Iwo Jima, Gunny – Gran Torino, Hereafter, Invictus – Mystic River, Dove Osano le Aquile, Potere Assoluto – Gli Spietati, Il Texano dagli Occhi di Ghiaccio, Il Cavaliere Pallido. Scorrendo i titoli proposti nelle varie collezioni, possiamo constatare subito una sorta di organizzazione tematica alla base di ognuno.

La nostra analisi, nello specifico, si basa su quello contenente i tre lungometraggi bellici dell'autore californiano.

Ammirare l'evoluzione avuta da Eastwood dal 1986, anno di uscita di Gunny, al 2006, data in cui il dittico Flags of Our Fathers/Letters From Iwo Jima si è affacciato nelle sale, ben esemplifica il persorso di un un artista che, repubblicano da tempi non sospetti, dimostra che il saper riflettere in maniera profonda sui destini del genere umano è una capacità che non dipende dall'eventuale appartenenza politica di una persona. Una considerazione ovvia, che però lascia sempre sbigottiti noi italiani, perennemente sospesi fra atteggiamenti manichei spesso fuori luogo. La precisa linearità del cinema di Eastwood, qua rappresentato dalla sua deriva narrativa bellica, è mutata in maniera abbastanza drastica da Gunny a Flags/Letters. Non tanto nella messinscena, sempre millimetrica, diretta, priva d'inutili orpelli registici e retorici, quanto nel criticare in maniera franca, scevra da ipocrisie l'orrore della guerra.

Per quanto riguarda il comparto tecnico dei Blu-Ray, è Gunny a uscire con le ossa rotte dal confronto con le altre due pellicole. Considerata l'età del film non è nulla di drammatico, però è impossibile non notare lo stacco, percepibile anche dall'occhio meno allenato, fra la chiarezza e la nitidezza delle scene in ambienti esterni e quelle che si svolgono in interni. La grana del video diventa persistente, andando a risultare parecchio fastidiosa. L'audio italiano è in 1.0 quindi non possiamo fare altro che caldeggiare la visione in lingua originale per beneficiare di un dolby digital 5.1 abbastanza dinamico, specie nella parte finale del lungometraggio.

I Blu-Ray di Letters from Iwo Jima e Flags of out Fathers presentano, invece, dei transfer notevoli come da migliore tradizione Warner. Il segmento “americano” del dittico mostra un'alternarsi sempre ben orchestrato fra i toni più caldi ambientati lontano dal campo di battaglia e quelli più attenuati, desaturati delle scene di guerra, per un quadro che si mantiene sempre stabile, accarezzato dalla presenza gradevole di una grana video che conferisce un aspetto molto cinematografico. L'unico difetto consiste in qualche leggero accenno di banding cromatico.

Il transfer di Letters from Iwo Jima è anche più apprezzabile, non tanto per la qualità dello stesso presa singolarmente, quanto per la sua efficacia applicata al differente registro narrativo ed emozionale del film. La crudezza dell'attacco all'isola nipponica viene riproposta in tutta la sua brutalità in un affresco dai toni seppia e la collaborazione fra Eastwood e Spielberg nel dare vita sullo schermo a uno degli eventi cardine della Seconda Guerra Mondiale trova il supporto di un quadro visivo in grado di trasmetterne tutto il dramma. Entrambi i film vengono proposti con un audio in Dolby Digital 5.1 davvero eccellente, con Letters from Iwo Jima capace di battere leggermente Flags. La direzionalità è encomiabile, così come l'utilizzo del surround.

Ecco gli extra presenti in ciascun disco.

  • Gunny: Trailer
  • Flags of our Fathers:
    – Introduzione di Clint Eastwood
    – Dalla pagina al film 
    – Sei uomini coraggiosi 
    – Dietro le quinte 
    – Issare la bandiera
    – Gli effetti speciali 
    – Uno sgardo al passato
  • Letters from Iwo Jima:
    – Red Sun, Black Sand: Il Making of
    – Il Cast, Montaggio foto di scena
    – La prima mondiale al Budo-Kan di Tokyo
    – Conferenza stampa al Grand Hyatt di Tokyo

 

Conclusioni

I tre film bellici di Clint Eastwood vengono ora riuniti all'interno di un unico box set in amaray. Se già avete avuto modo di acquistarli singolarmente, questa raccolta non ha nulla di particolare da offrirvi dato che si tratta degli stessi BD già giunti in commercio anni fa. Ma se Gunny, Letters from Iwo Jima e Flags of Our Fathers non figurano ancora nella vostra collezione, grazie al rapporto qualità-prezzo, questa “collection” è un prodotto davvero appetibile, anche grazie agli interessanti extra contenuti nei dischi delle due pellicole sulla battaglia di Iwo Jima.