Power Rangers: Austin St John, interprete di Red Ranger, rischia 20 anni di carcere per frode

Austin St John, il Red Ranger nella serie originale dei Power Rangers, rischia 20 anni di carcere

Condividi
TV

L'attore Austin St John, nel cast della serie dedicata alle avventure dei Power Rangers, è stato accusato di frode in Texas.
L'interprete originale del Red Ranger, il cui nome di battesimo è Jason Lawrence Geiger, è al centro delle indagini del Dipartimento di Giustizia insieme ad altre 17 persone e rischia, se condannato, fino a un massimo di 20 anni di carcere.

Secondo le notizie apparse online Austin avrebbe fatto parte di un piano ideato per ingannare il programma a sostegno delle attività imprenditoriali. Michael Hill, un quarantasettenne di Mineral Wells, avrebbe coinvolto le altre persone accusate per aver usato un'impresa esistente, o fondarne di nuove, per chiedere gli aiuti economici. Moran avrebbe aiutato i membri del gruppo a compilare le richieste, falsificando documenti e presentandole online mentendo sulla natura delle loro attività, il numero di dipendenti e la quantità di stipendi.
I soldi ricevuti non sarebbero poi stati versati ai dipendenti o usati per le assicurazioni sanitarie o pagare i debiti, finendo invece in conti personali e spesi per acquisti non legati alla loro professione, venendo persino investiti all'estero.

Siete curiosi di scoprire come si risolveranno i problemi di Austin St John, star di Power Rangers? Lasciate un commento!

Fonte: ComicBook

Continua a leggere su BadTaste