Usciranno in rapida successione il prossimo dicembre le ultime due fatiche da regista di Steven Spielberg, che tornerà dunque nelle sale a circa tre anni dall'ultimo capitolo della saga di Indiana Jones con War Horse e Le avventure di Tintin: il segreto dell'unicorno.

L'infaticabile papà di E.T. sarà tuttavia presto impegnato sul set del suo nuovo, atteso progetto intitolato Lincoln, biopic sul carismatico presidente degli Stati Uniti che sul grande schermo avrà il volto di Daniel Day Lewis.

Con un inizio di riprese fissato nei prossimi giorni nelle località della Virginia, in special modo Richmond, Spielberg ha rilasciato alcuni dettagli sulla trama del film, e in particolare sul periodo della vita di Lincoln che vedremo raccontato al cinema. Come è noto, la figura del sedicesimo presidente è strettamente legata alla Guerra Civile americana, il conflitto che vide opposte, per motivazioni fra le altre legate al tema della schiavitù, la fazione dei nordisti e dei sudisti. Tuttavia, spiega Spielberg in una intervista rilasciata a Orlando Sentinel, il film riguarderà solo in piccola parte il conflitto:

Lincoln non è un film di guerra. Contiene delle battaglie, ed essendo in Virginia potremo raccontare questi scontri storici. Ma in realtà è un film sul grande lavoro svolto da Abraham Lincoln negli ultimi mesi della sua vita. Ci stiamo basando sul libro di Doris Kearns Goodwin Team of Rivals, ma focalizzandoci solo sugli ultimi quattro mesi di vita di Abraham Lincoln.

Un'ulteriore osservazione da parte di Spielberg ha riguardato la data di release del film, che uscirà verso la fine del 2012:

Il film verrà uscirà volutamente dopo le elezioni del prossimo anno. Non voglio che diventi materiale di propaganda politica.

Nel cast del film segnaliamo Daniel Day-Lewis e Sally Field, che interpreteranno Abramo Lincoln e sua moglie Mary Todd, ma anche Tommy Lee Jones, Joseph Gordon-Levitt, Hal Holbrook, James Spader, John Hawkes, Tim Blake Nelson, Bruce McGill e Joseph Cross, David Costabile, Byron Jennings, Dakin Matthews, Boris McGiver, Gloria Reuben, Jeremy Strong, e David Warshofsky.