Tributo a Mino Milani
Il Corriere della Sera intervista l'autore in occasione della riedizione di "Fantasma d'Amore"
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Il Corriere della Sera di ieri, lunedì 16 dicembre, ha reso omaggio a uno dei più grandi autori italiani contemporanei del fumetto e della narrativa in genere: Mino Milani. L’opportunità è stata data dalla riproposizione di Fantasma d’Amore, il suo primo romanzo per adulti, la cui ultima edizione era diventata da tempo introvabile, e viene ora riproposto da Barion.
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È un’ottima occasione per riscoprire un grande autore che vale la pena di scoprire e riscoprire nel panorama odierno, e che vanta un curriculum in campo fumettistico a cui pochi altri italiani potrebbero ambire. Come racconta lo scrittore al Corriere:
E ancora:Un giorno Alfredo Castelli mi mandò l’elenco dei paesi dove le mie storie erano state pubblicate, era lunghissimo, da non crederci.
Tra la sua vastissima produzione per ragazzi di Mino Milani si distinguono i volumi dedicati alle avventure del cow-boy Tommy River, di Martin Cooper e le sue collaborazioni con Hugo Pratt, Milo Manara, Grazia Nidasio, Mario Uggeri, Aldo Di Gennaro, Dino Battaglia, Sergio Toppi e Attilio Micheluzzi. Milani è stato gradito ospite all’edizione 2012 di Lucca Comics and Games.L’Italia è l’unico paese dove la letteratura per ragazzi non è considerata alla pari con gli altri genere. Le mie storie avevano come base il realismo: gli aspetti importanti erano due, l’eroe e la vittoria finale. La seconda più del primo, tanto che spiazzando il lettore, gli eroi spesso li facevo morire.