fonte: /film.com

Aaron Sorkin si è costruito un nome a Hollywood grazie alla pluripremiata serie tv The West Wing, e ha lavorato per il cinema scrivendo sceneggiature molto apprezzate fra cui La guerra di Charlie Wilson, The Social Network e Moneyball (che doveva essere diretto da Steven Soderbergh e verrà ora girato da Benneth Miller).
Caratteristica comune di molti dei suoi lavori è un'attenzione particolare alle trame politiche, meglio se tratte da eventi reali della storia recente.

Come altri importanti sceneggiatori prima di lui, Sorkin debutterà ora alla regia con un film che sulla carta sembra rispecchiare in pieno le sue attitudini: The politician, adattamento di un recente romanzo di Andrew Young, racconta infatti le aspirazioni e la caduta del Senatore John Edwards, che nel 2008 ha intrapreso una campagna politica per diventare il candidato Democratico alla Presidenza americana.

Oltre a dirigere Sorkin ovviamente adatterà lo script, e ha così motivato la sua decisione:

Si tratta del racconto diretto di una straordinaria storia ricca di motivazioni, decisioni e conseguenze che avrebbe fatto felice Shakespeare… Nel libro di Andrew c'è molto più di quello che è stato riportato e gli sono davvero riconoscente perché si fida di me.

La storia di Edwards potrebbe sembrare poco coinvolgente, ma in realtà è stata interessata da uno scandalo decisamente intrigante.

Andrew Young divenne il braccio destro di John Edwards durante la sua campagna presidenziale, ed è stato per dieci anni il confidente di questo importante uomo politico, fino a quando non gli sono state fatte richieste discutibili fra cui quella di coprire l'adulterio del senatore. Pochi giorni prima dell'inizio delle primarie, Young ha così dichiarato di aspettare un figlio da una donna di nome Rielle Hunter, che era in realtà l'amante di Edwards. Per lui e la sua famiglia è iniziata così una vita di fuga dai media, mentre il candidato presidente proseguiva la sua campagna elettorale.

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