La dichiarazione arriva a pochi giorni da un commento di Zuckerberg sul film. “La verità è che scrivere codici, costruire un prodotto e poi una compagnia non è una cosa abbastanza glamour da farci un film. Se avessero davvero voluto fare un film sulla mia vita, ci sarei stato io seduto davanti a un pc, a scrivere codice per due ore di fila, e probabilmente non sarebbe stato un bel vedere. […] E’ per questo che hanno dovuto inventare un mucchio di cose che mi hanno fatto male“.
“Mi dispiace tanto che il film lo abbia ferito – lo capisco a pieno” ha ribattuto Sorkin, che ora è a lavoro sul biopic di Steve Jobs. “Anche a me non piacerebbe un film sulle cose che ho fatto quando avevo 19 anni anni. Non era mia intenzione ledere la sua sensibilità“.
Fonte: THR
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