Questa mattina abbiamo partecipato a una presentazione in anteprima organizzata dalla Warner Bros. a Roma nella quale sono state mostrate alcune scene di Godzilla ed Edge of Tomorrow – Senza Domani in grado non solo di stuzzicare la curiosità, ma anche di accendere anche un sincero entusiasmo verso due prodotti di certo molto diversi per tonalità e atmosfere, ma legati da alcuni punti comuni. Primo tra tutti, l'origine: sia il kolossal dedicato al temibile sauro preistorico, firmato da Gareth Edwards (Monsters), che lo sci-fi diretto da Doug Liman (The Bourne Identity, Mr. & Mrs. Smith), muovono i loro passi da opere giapponesi. Il primo è infatti reboot della saga cult iniziata nel 1954 da Ishiro Honda, di cui quest'anno ricorre il sessantenario; il secondo è un adattamento della light novel di Hiroshi Sakurazaka All you need is kill, di cui la Warner Bros. ha acquisito i diritti nel 2010.

La spettacolarità delle immagini mostrate in sala ha soddisfatto ampiamente le nostre aspettative (per un parere più dettagliato, rimandiamo alla visione di questo videoblog). Le sequenze tratte da Godzilla hanno rivelato qualche dettaglio in più sulla storia familiare al centro del film: tutto inizia nel 1999, con una scena in cui vediamo lo scienziato Joseph Brody (Bryan Cranston) scoprire, con la sua equipe, un cimitero di ossa preistoriche impressionanti, appartenenti a creature scomparse ormai da milioni di anni. Lo vediamo poi perdere la moglie Sandra (Juliette Binoche) in un tragico quanto misterioso incidente verificatosi in una centrale nucleare giapponese. Quindici anni dopo, Brody si reca col figlio Ford (Aaron Taylor-Johnson), tenente delle forze armate, nei luoghi contaminati dal disastro, scoprendo che ciò che è stato detto sull'incidente costato la vita a Sandra altro non è se non una montatura creata ad arte per coprire esperimenti nucleari attuati nel 1954 (scelta non casuale!) dall'esercito americano nella zona del Pacifico. Ciò che è stato risvegliato è ora una minaccia che, come dice Joseph, "potrebbe riportare l'umanità all'età della pietra". E c'è da credergli, osservando i brevi estratti che mostrano la gigantesca creatura avvicinarsi, via terra e via oceano, al mondo civilizzato, seminando una distruzione di proporzioni apocalittiche. 
 
Toni meno cupi ma certo non meno spettacolari hanno le scene tratte da Edge of Tomorrow, che ci hanno svelato la dinamica da "Ricomincio da capo" in salsa fantascientifica alla base del film di Liman: all'indomani di un devastante attacco alieno, il PR William Cage (Tom Cruise) viene forzatamente reclutato e spedito sul campo di un'azione di guerra disperata e decisiva per il destino dell'umanità. Evidentemente impreparato alle pratiche di combattimento, non passa molto prima che il povero William, dopo una movimentata scena di battaglia visivamente a metà tra Halo (i combattenti indossano un'imponente armatura meccanica) e Salvate il Soldato Ryan (la scena dello scontro iniziale si svolge proprio su una spiaggia), si trovi faccia a faccia con uno dei feroci alieni invasori. La lotta tra i due si risolve in maniera inaspettata: il nostro protagonista entra in contatto malauguratamente con il corrosivo fluido corporeo dell'alieno, che innesca un incredibile loop temporale. William si sveglia di nuovo nel campo di reclutamento inglese nel quale lo abbiamo trovato all'inizio, e ripercorre tutti i medesimi passi già compiuti in precedenza, con una nuova consapevolezza: stavolta, conscio già delle dinamiche della battaglia, riesce a salvare la vita alla bella soldatessa Rita (una Emily Blunt in forma smagliante), restando però mortalmente ferito. Nessun problema: il trapasso riporta ancora una volta William nel campo di reclutamento, e a nulla valgono i suoi tentativi di convincere il Generale Farrell (Bill Paxton) dell'assurdo ciclo in cui è rimasto intrappolato. Solo Rita, incontrata per l'ennesima volta sul campo di battaglia, sembra rendersi conto di ciò che sta avvenendo: scopriamo infatti che anche la donna ha vissuto in passato il fenomeno del loop temporale, ma che ormai ha perso questa misteriosa capacità. Tuttavia, sa di avere sotto le mani uno strumento formidabile: grazie al suo bizzarro potere, William si sottopone a un addestramento che lo porterà ad essere sempre più forte e consapevole delle dinamiche di combattimento. Nell'ultima scena mostrata, scopriamo infine che Rita non potrà tornare a combattere: Cage ha visto il suo destino già numerose volte. Se vuole scampare alla morte, deve lasciare il campo di battaglia. Quale sarà il destino della bella guerriera?
 
In breve: sebbene caratterizzati da stili registici e narrativi molto diversi, entrambi i film promettono di regalare una dose di emozioni e spettacolarità davvero eccellente. Non resta che aspettare l'uscita (15 Maggio per Godzilla, 29 Maggio per Edge of Tomorrow) per assicurarsi che le nostre aspettative siano soddisfatte.