Entertainment Weekly ha pubblicato un articolo dedicato a Abraham Lincoln: Vampire Hunter, film di Timur Bekmambetov prodotto da Tim Burton tratto dall'omonimo romanzo di Seth Grahame-Smith, corredato da 5 nuove immagini del film (che potete trovare più in basso).

Nel pezzo, Benjamin Walker, l'interprete di di Abramo Lincoln, condivide alcune sue impressioni sulla pellicola, come commento alle varie immagini che vi proponiamo a seguire:

 

[Sulla bizzarria del film] Walker afferma: "Lo scherzo sta tutto nel titolo. Una volta preso atto di ciò, la pellicola è del tutto dedicata al concetto espresso in esso. E' raccontato attraverso l'autentica storia della vita di Lincoln, per cui, oltre alle scene intense e di lotta, assisterete anche alle tappe celebri che hanno segnato la vita del Presidente. E' un ritratto dell'uomo oltre che un thriller".

 

 

 

[La battaglia per l'abolizione della schiavitù] Nel film, viene ripercorsa l'elaborazione della posizione contraria alla schiavitù propugnata da Lincoln, il cui germe è iniziato a spuntare dopo la sua visita in Louisiana avvenuta da giovane. Durante la trasferta cui rimase profondamente disgustato dal vedere degli uomini di colore incatenati fra loro e frustati. Nel film i vampiri sostengono la schiavitù perché per loro rappresenta una fonte costante di approvvigionamento viveri. Walker dice: "Nel film avviene qualcosa di simile. Si troverà di fronte a questa esperienza che plasmerà la sua visione e il focus della sua politica". Solo che nel film si troverà ad affrontare i vampiri della foto qua sopra e di quella a seguire, interpretati da Rufus Sewell e dalla supermodella Erin Wasson (seduta con una sedia sopra Lincoln).

 

[Sul fatto che sia lecito o meno giocare con una figura così importante della storia americana] Secondo Walker, Lincoln si adatta bene ad un trattamento del genere proprio perché è così tanto amato: "La sua eredità è salva. E' qualcosa che ci appartiene in quanto americani e che ci rende molto orgogliosi. Tutti noi lo amiamo, lo idolatriamo e nessuno si farà male. Guardiamo alle sue qualità e sono quelle che vanno emulate. Nessuno si offenderà perché sappiamo tutti chi era. Se aggiungi i vampiri all'equazione diventa solo un'altra occasione per ammirare qualcuno che già reputavi un eroe con imprese altrettanto eroiche. Inoltre, quando era un avvocato, lui stesso era l'anima della festa quando tirava tardi nelle taverne con gli altri legislatori e uomini d'affari. Sicuramente anche lui avrebbe amato il nostro film".