Si è spento all'età di 91 anni il regista e sceneggiatore italiano Carlo Lizzani, nato a Roma il 3 aprile 1922.

Secondo quanto riportato dai media, si è trattato di un suicidio: il regista si è infatti lanciato nel vuoto, dal terzo piano del palazzo nel centro di Roma in cui viveva (una fine che non può non richiamare la morte di Mario Monicelli nel 2010). Sconosciute le motivazioni dietro a questo gesto.

Nato nel 1922, ha debuttato come regista nel 1951 con Achtung! Banditi, primo dei film "storici" che lo hanno reso celebre. Oltre sessanta i film che ha diretto, tra i principali ricordiamo Cronache di Poveri Amanti (1954), L'oro di Roma (1961), Il Processo di Verona (1963), Mussolini Ultimo Atto (1974), Fontamara (1977) e più recentemente Hotel Meina (2007). Dal 1979 al 1982 ha diretto la Mostra del Cinema di Venezia. Considerato uno dei grandi del cinema italiano, era ancora in piena attività nonostante i 91 anni compiuti, ed è questo che rende ancora più inspiegabile il suo atto estremo.