Il colossale progetto della Disney con il franchise di Star Wars, che prevede la realizzazione di una trilogia appartenente alla saga originale e poi di una serie di spin-off cinematografici, ha già un tentativo di emulazione “eccellente”.

Deadline riporta oggi che la Paramount Pictures ha deciso di seguire le orme della Disney e di quanto sta facendo la 20th Century Fox con i sequel di Avatar mettendo insieme un team di produttori che si occupi di sviluppare una serie di sequel e spin-off che vadano ad ampliare enormemente il franchise di Transformers.

Per fare questo, lo studio è in trattative con Akiva Goldsman per affiancarlo al regista Michael Bay, al produttore Lorenzo di Bonaventura e al produttore esecutivo Steven Spielberg: insieme dovranno organizzare una “stanza degli sceneggiatori” che incuberà idee per un potenziale sequel in più parti, oltre che per una serie di spin-off.

L’accordo non prevede che Goldsman (premio Oscar per la sceneggiatura di A Beautiful Mind) lavori ad alcuna sceneggiatura: il suo sarà un ruolo di supervisione assieme a Spielberg, di Bonaventura e Bay. Il team sceglierà sceneggiatori e registi per le varie pellicole. A quanto riporta Deadline, terminata la produzione di 13 Hours il regista Michael Bay spera di avere già pronto del materiale per potersi dedicare al prossimo episodio di Transformers (che, come detto, dovrebbe essere multi-film), non è chiaro se solo come produttore o anche come regista.

Sembra che questa nuova strategia venga portata avanti con una certa fretta e sia stata spinta con forza da Marc Evans, nuovo presidente del Motion Picture Group della Paramount.

L’episodio più recente di Transformers, ovvero Transformers 4: L’Era dell’Estinzione, ha incassato 1.1 miliardi di dollari in tutto il mondo ed è tutt’ora il maggiore incasso della storia in Cina. La Paramount ha ottenuto 250 milioni di dollari in profitti.