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All’intervento hanno partecipato quasi tutti i protagonisti del film, i produttori e anche il regista David Yates, che ha preannunciato un film molto diverso dal precedente, intitolato I crimini di Grindelwald.
Il regista ha fatto un’ammissione di colpa, sottolineando che il secondo capitolo ha spiazzato pubblico e critica a causa della complessità dell’intreccio:
L’episodio precedente [Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald] era piuttosto complicato da un punto di vista della trama anche per tutti noi. Abbiamo impiegato un bel po’ per far quadrare tutto, ma con questa storia in particolare non volevamo che fosse solo intensa da un punto di vista emotivo, ma che fosse godibile e che potesse riflettere la magia, il fascino, l’umorismo e i valori dei primi film della saga.
Ha poi raccontato un aneddoto legato a una delle prime proiezioni definitive del film:
Qualche settimana fa abbiamo mostrato il film ad alcuni spettatori e c’era un bambino nel pubblico. Tutti ci siamo voltati verso di lui una volta finito il film per chiedergli un parere, lui mi ha guardato e mi ha detto: “Mi è piaciuto perché è davvero umano”. L’ho apprezzato, perché in un film denso di scene così spettacolari quello che aveva colto è che si trattava di un film umano.
Animali Fantastici: I segreti di Silente diretto ancora una volta da David Yates e su una sceneggiatura firmata da J.K. Rowling e Steve Kloves (sceneggiatore della saga di Harry Potter) arriverà nei cinema italiani il 13 aprile.
Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.
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