Fonte: The Wrap

Qualche settimana fa vi avevamo annunciato che la Walt Disney Pictures aveva dato a David Mamet il compito di scrivere un nuovo remake del Diario di Anna Frank. Ebbene, Mamet ha scritto il film, ma dopo aver letto la sceneggiatura la major ha deciso di mettere in "turnaround", ovvero in vendita al migliore offerente, l'intero progetto – peraltro prodotto dal capo della produzione della major, Oren Aviv.

Cosa mai potrà aver spaventato tanto la Disney? Ebbene, The Wrap sostiene che la sceneggiatura descriva un film "cupo, troppo oscuro". Mamet infatti non si è limitato a riscrivere una storia già vista al cinema alcune volte: ha reinterpretato e attualizzato il libro.

La storia non racconta il diario della 15enne vittima dell'olocausto, ma racconta le vicende di una ragazzina ebrea dei nostri giorni che va in Israele e conosce i traumi degli attentati suicidi. (…) E' un film molto intenso, dark e spaventoso. Non è una versione cinematografica del Diario di Anna Frank, si è evoluto in qualcosa di più intenso.  

Mamet è convinto di voler realizzare questo film, ma visto che la Disney non ne vuole sapere dovrà trovare un'altra major interessata. 

Il film doveva essere sviluppato e diretto da David Mamet, che per scriverlo si è basato anche sulla piece teatrale di Albert Hackett e Frances Goodrich, oltre a metterci ovviamente del suo. Mamet è noto per aver scritto diversi film, tra cui Il Verdetto e Gli Intoccabili, e averne diretti altrettanti, tra cui La Casa dei Giochi, Homicide e il recente Redbelt.

Nel 1959 la prima versione cinematografica della piece di Hackett e Goodrich valse un Oscar a Shelley Winters. Nel corso degli anni la storia è stata adattata diverse volte soprattutto per la TV.

frank

 

 

Discutiamone nel Forum Cinema.