L'altra sera si è tenuto il primo screening di Avatar: si trattava della proiezione per la Hollywood Foreign Press, la stampa straniera che elegge e premia i candidati al Golden Globe.
I rumour (da prendere cum granum salis, ovviamente) che provengono da quello screening sono piuttosto interessanti: Hitfix, infatti, riporta che la HFPA è rimasta molto colpita dal film, e che a quanto pare il film guadagnerà una nomination come miglior film drammatico e miglior regista martedì prossimo, durante le nomination ai Golden Globe. Se fosse vero, le chance di vederlo anche agli Oscar si fanno molto più concrete di quanto chiunque pensasse fino a qualche giorno fa.
Tuttavia, il regista James Cameron non ha particolari ambizioni per quanto riguarda la stagione dei premi, anzi, tende a non pensarci, come rivela a Sci-Fi Wire:
Dopo quattro anni e mezzo di lavoro senza sosta, ho preso la decisione di non leggere articoli o critiche riguardo alle possibilità che il film arrivi o meno agli Oscar.
So molto bene che se ne è parlato molto, ma si tratta del solito chiacchericcio sugli Oscar che trovo sostanzialmente ridicolo, visto che quasi nessuno ha visto il film per ora. Tutto quello che è stato mostrato finora [spot, clip ecc] è contenuto nei 25 minuti che mostrammo al Comic-Con, e non è il film! Come fanno i fan a giudicare?
Cameron approfondisce anche i motivi che lo hanno spinto a realizzare questo kolossal:
Ho cercato di fare un film che contenesse quello che veniva proiettato nella mia mente quando ero un teenager e vivevo di fantascienza. E volevo fare qualcosa di originale, con tutte le creature e i paesaggi e le piante e gli animali che ho disegnato negli ultimi venti anni. I fan adorano questo genere di approfondimento e di dettaglio in un film, così quando iniziai Avatar ci inserii moltissima energia, concentrandomi nei dettagli e nella complessità di quell'universo.
Alcuni lamentano che il colore bluastro degli alieni è eccessivo: si tratta di una critica di cui Cameron è ben consapevole…
Quello che volevo fare, però, non era il tipico alieno mostruoso e strano. Volevo realizzare l'espressione della bellezza umana in movimento. I Na'Vi simboleggiano i nostri aspetti migliori, e nel film questo aspetto traspare in maniera inconscia. Quello che gli alieni sono veramente è una versione ideale di noi stessi, verso la quale aspirare.
(…) [E' normale che ci siano aspettative enormi e critiche], è una cosa buona, quello che dovevamo fare era vendere un film originale, non un sequel o un remake, o un adattamento. Non c'era consapevolezza del nome negli spettatori, e quello che mi spaventava di più era che la gente non sapesse che sta uscendo il film, non che discutesse su ciò che si aspettava da esso.
Nel cast di Avatar, oltre al protagonista Sam Worthington, anche Giovanni Ribisi, Zoe Saldana, Sigouney Weaver, Michelle Rodriguez, Joel David Moore, CCH Pounder, Peter Mensah, Laz Alonso, Wes Studi e Stephen Lang.
Avatar esce il 18 dicembre 2009 negli USA, da noi il 15 gennaio 2010.
Trovate tutte le informazioni sul cast, la trama, i poster e i video sul film nella nostra scheda.
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.