E sono 6. Stiamo parlando dei weekend consecutivi in cui Avatar è rimasto in testa al box office italiano, un record dai tempi di Titanic. In effetti, giusto un episodio di Harry Potter è riuscito a mantenere la testa per 5 fine settimana consecutivi, ma va detto che tutto questo è avvenuto d'estate, in un periodo praticamente vuoto di uscite importanti. Comunque, a meno di grandi sorprese, la prossima settimana Avatar perderà la vetta del botteghino a favore di Genitori e figli di Veronesi. Intanto però, negli ultimi tre giorni si è portato a casa altri 2,7 milioni, che gli consentono di arrivare alla soglia dei 59 milioni complessi. Considerando che a questa cifra mancano almeno 2-3 milioni di euro non rilevati, il primato SIAE di Titanic (63 milioni) sta per essere battuto.
Subito dietro, un risultato decisamente buono per Wolfman. Siamo infatti sulla soglia dei due milioni di euro e considerando tutti i problemi che ha avuto questo film, portarsi a casa una cifra del genere (peraltro con una media di 5.000 euro, notevole) è sicuramente motivo di soddisfazione.
Non si può dire lo stesso per Il figlio più piccolo di Pupi Avati, che non raggiunge neanche il milione di euro (958.000), nonostante la presenza e l'appeal mediatico di Christian De Sica. Siamo comunque sopra al dato d'esordio delle ultime fatiche di questo regista, Gli amici del bar margherita (780.000 euro) e Il papà di Giovanna (900.000) e va detto che di solito i suoi titoli reggono bene nelle settimane successive. Assolutamente non disprezzabile anche il dato di Che fine hanno fatto i Morgan?, che ha raccolto 812.000 euro a fronte di sole 227 sale (per una media sui 3.500 euro, la terza della top ten). Appena passabili invece i 400.000 euro de Il missionario, altra nuova uscita di un weekend ricco di esordienti, come Il richiamo della foresta (50.000 euro, a dimostrazione che non tutti i 3D sono Titanic), La bocca del lupo (41.000 euro, ma una media per sala di oltre 4.000, decisamente incoraggiante), Promettilo! di Kusturica, un disastro con meno di 9.000 euro incassati e L'uomo fiammifero (2.200 euro nell'unica sala disponibile).
In tutto questo, rimane al terzo posto Scusa ma ti voglio sposare, che raccoglie altri 1,4 milioni e arriva a 5,6 complessivi. Va detto però che il calo è superiore a quello fatto registrare da Scusa ma ti chiamo amore, al secondo weekend (52% contro 44%) e che quindi i 13 milioni complessivi di quel titolo sono ormai un miraggio irraggiungibile. Per il resto, Alvin superstar 2 è arrivato a 5,5 milioni totali, Il concerto a 1,7 milioni (sta diventando un piccolo fenomeno a sorpresa), Amabili resti a 1,5 milioni (con un calo del 62% questo weekend), Baciami ancora a 8,9 milioni e Paranormal Activity (fuori dalla top ten dopo il terzo posto di una settimana fa) a 6,4.
Per quanto riguarda il nostro concorso, per il secondo weekend di fila ad azzeccare il pronostico e ad avvicinarsi maggiormente al dato di Avatar è stato Noodles.
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