Fonte: MTV

TwilightNel Twilight Tuesday di questa settimana (la consueta rubrica di MTV), la regista di Twilight Catherine Hardwicke si è rivelata molto loquace. Parla dell'"amore ossessivo" fra Edward e Bella, e di personaggi tagliati dalla sceneggiatura. Ecco la traduzione integrale dell'intervista.

Cos'hai pensato la prima volta che hai sentito la storia di Stephanie Meyer?

E' incredibile! Una mamma con tre bambini un giorno sogna un vampiro che incontra una ragazza. E pensa: "devo scriverlo!" In tre mesi ha scritto il romanzo, e gli amici e la sorella le hanno consigliato di farlo pubblicare. Ogni anno escono duemila romanzi per ragazzi, e quasi nessuno ha molto successo. La fama di Twilight invece si è diffusa da subito: credo che i lettori si siano fatti trascinare da quella voce, da quella passione.

Il meteo qui a Portland vi ha reso le cose difficili?

C'era il sole, poi grandinava, poi pioveva – tutto durante la stessa ripresa! Il tempo era estremamente variabile, cambiava ogni minuto. Sole, pioggia, grandine e neve, tutto in un giorno solo. E' emozionante, ma non fai altro che cambiare cinepresa e fermarti tre volte durante ogni ripresa.

Negli anni sono stati realizzati migliaia di film e telefilm sui vampiri. Secondo te cosa distingue Twilight?

Quando ho iniziato a leggere il libro mi ha colpito questa idea di amore completo, quasi ossessivo. Una ragazza così sveglia che si innamora follemente, tanto da accettare di essere trasformata in vampiro pur di restare con lui. E ho pensato: è straordinario. Stephenie ha colto davvero lo spirito dell'adolescenza e del primo amore. E poi ho pensato: che occhio! Perché questi vampiri vivono nella foresta: è una cosa che non abbiamo mai visto. E non abbiamo mai visto vampiri che giocano a baseball, un baseball a velocità sovrumana. Le sfide erano davvero tante.

Alcuni fan temevano che tu tagliassi la scena ambientata a Port Angeles. Ma possiamo rassicurarli: quella scena è nel film, giusto?

Sì, sì. C'è sicuramente la scena a Port Angeles in cui Edward salva Bella nel parcheggio. Arriva con la macchina e la salva da quei teppisti.

Come regista, hai sempre avuto una voce distintiva. Ti sei detta "il libro è bellissimo, ma noi possiamo portarlo un passo avanti"?

Sì, perché la Meyer può impiegare 25 pagine per scrivere ciò che noi possiamo mostrare in un'inquadratura: l'espressione di Kristen, quella di Rob e lo sfondo.

Come ti sei preparata quando ti hanno assegnato questo film? Sei uno di quei registi che disegnano da soli gli storyboard?

In effetti sì, sono un'artista, una disegnatrice. In passato ho fatto la scenografa, quindi ho fatto diversi schizzi e alcuni storyboard. E ho guardato molte belle foto: siamo andati a esplorare tutto il Pacifico nordoccidentale, e abbiamo inserito nella sceneggiatura alcune cose che abbiamo visto. Nella ricerca sono stati coinvolti anche gli attori: a un certo punto passeggiavamo e abbiamo visto un letto di foglie accartocciate. Alla fine della scena ho detto: "Rob, perché non fai uno sgambetto a Kristen per farla cadere su quelle foglie?". La scena che ne è risultata è molto romantica.

Quando hai iniziato a progettare il film, qual è stata la prima scena che non vedevi l'ora di girare?

Be', pensavo: in fondo, è una storia d'amore. Quindi ho cercato di immaginare i momenti più romantici e surreali delle fantasie d'amore di tutti noi. Quindi ho disegnato schizzi di cose come capelli che galleggiano sull'acqua… Per le scene d'azione ci siamo avvalsi dell'aiuto di due grandi artisti dello storyboard, che hanno lavorato a "Matrix" e altri film di quel tipo, e ci hanno aiutati a visualizzare molte belle sequenze d'azione. Andy Cheng è il nostro bravissimo action director: è stato per anni la controfigura di Jackie Chan, ed è pieno di buone idee. E' lui il responsabile per le scene più acrobatiche.

Nei libri successivi si vedono meno i Cullen. Se farete i sequel cercherete di aggiungere scene con loro?

Be', partiamo da ciò che ha scritto Stephenie… in questo caso abbiamo stabilito una struttura in tre atti per un film di 90-95 minuti. Qualche volta vuoi lasciare in sospeso le cose per lasciarti la possibilità di decidere in seguito, ma sono certa che cambieremo qualcosina nei sequel, quindi potremmo vedere un po' di più i Cullen, perché magari sentiremo la loro mancanza!

Molti fan chiedevano se ci sarà una première in Gran Bretagna.

Sicuramente sì: è il paese di Rob!

Sul set ho notato che spesso chiami gli attori con i nomi dei personaggi, cosa strana per un regista. Lo fai apposta?

Be', mi immergo davvero in quel mondo, quindi sì, è una cosa che faccio.

Aiuta a tenere concentrati gli attori sul proprio personaggio?

Voglio davvero che si immergano nel personaggio. Questo film non parla di cosa farebbero Rob o Kristen, ma Edward e Bella. Il personaggio non coincide con l'attore: benché ci sano molte somiglianze e punti in comune, e benché gli attori portino nel film così tanto della loro personalità, Edward e Bella sono diversi da loro. Quindi credo sia utile, anche per me.
    
Hai tagliato il personaggio di Lauren Mallory, la compagna di classe di Bella?

Ci sono alcune ragazze che non chiamiamo per nome, ma quando lo spettatore le vede nel gruppo, potrà immaginare che quella sia Lauren. Ci fa piacere se i fan scelgono da soli chi è Lauren. In questo libro non ha un ruolo importante.

L'ultima domanda è la più importante: quando Edward e Bella si baciano, è un bacio con la lingua? Molti fan ritengono sia necessario usare la lingua.

Sono d'accordo con loro! Tutti abbiamo bisogno di usare la lingua, dammi retta. Agli attori non abbiamo posto limiti: non ho messo una cinepresa dentro la loro bocca, però, dal modo appassionato in cui si baciano, immagino che le lingue si siano mosse. Ma magari dovremmo piazzargli in bocca una di quelle mini-telecamere: sarebbe una buona idea.

 

Scritto da Melissa Rosenberg e diretto da Catherine Hardwicke, Twilight esce il 21 novembre 2008 in USA. Trovate foto, video, poster e tutte le informazioni sul cast nella nostra scheda del film.

 

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