Sappiamo bene che, per motivi fiscali e per ragioni di riassetto interno a Warner Bros Discovery, Batgirl, il cinecomic con Leslie Grace diretto da Adil El Arbi e Billal Fallah, è stato cancellato a post-produzione in corso. E sappiamo anche, l’hanno raccontato gli stessi registi, che per evitare leak di sorta, la compagnia ha cancellato dai server aziendali, o quantomeno reso inaccessibili, i file con i vari materiali relativi alla pellicola tanto che i due filmmaker non sono riusciti a salvare praticamente nulla. Una mossa che, per quanto apparentemente “spietata” ha perfettamente senso: si tratta di un film che “non appartiene” a chi è stato ingaggiato per dirigerlo dato che si basa su una proprietà fumettistica della DC Comics e, dunque, di Warner Bros Discovery.

L’Hollywood Reporter segnala però che nel corso di questa settimana, la major organizzerà delle proiezioni “funebri” del lungometraggio (chiaramente si tratta di una copia lavoro visto che la post-produzione e il montaggio erano ancora in corso, ndr.) destinate alle persone che hanno lavorato a Batgirl, dal cast alla troupe. Si tratterà di un’occasione per dare l’estremo saluto al film prima del suo passaggio a “miglior vita” dentro qualche inaccessibile archivio dello studio (fisico o digitale non ci è dato sapere).

Ma non è tutto. In un video affidato a Instagram, i due registi hanno raccontato la loro versione dei fatti circa la cancellazione del cinecomic e come sono venuti a conoscenza del “fattaccio” mentre si trovavano in Marocco.

Fallah: Ero a Tetouan a visitare le tombe di mio nonno e mia nonna. Quando stavo andando via, guardo il telefono e vedo che c’erano un sacco di messaggi. Ho ricevuto una telefonata in cui mi hanno detto “Batgirl è andato”.

El Arbi: Ero a Tangeri, in hotel, in luna di miele con mia moglie. All’improvviso mi squilla il telefono. Nel mentre stavo ricevendo tutti questi messaggi in cui mi informavano del fatto che avrebbero soppresso il film. Quando ho appreso il tutto con le mie orecchie sono rimasto scioccato, perché non avevo mai tenuto in considerazione che c’era questa possibilità. Era come se stessimo facendo la storia del cinema. Ho chiamato il nostro montatore, Martin Walsh, per dirgli di fare un back-up del film, di copiarlo tutto. Una cosa di cui mi pento perché non è la cosa giusta da fare. Ma ero in pieno panico. La pirateria non è una bella cosa. Ma cosa potevamo fare? Pensare di non aver alcun accesso al film al quale avevamo lavorato è una cosa tosta da mandare giù.

Ecco, a seguire, il video:

Ma, come sappiamo, lo studio si era già tutelato rendendo il materiale inaccessibile.

Un materiale che, come specificato da El Arbi e Fallah, era allo stato grezzo perché mancavano ancora delle riprese aggiuntive, gli effetti speciali e delle scene da inserire nel montaggio.

Eppure, nonostante l’esperienza decisamente sgradevole della cancellazione, la lavorazione di Batgirl è stata così positiva che sarebbero pronti a lavorare ancora una volta insieme alla Warner e alla DC Comics, come hanno avuto modo di raccontare in un’intervista a una testata francese. Quando gli viene posta la domanda, El Arbi e Fallah rispondono:

Inshallah (se Dio lo vorrà in arabo, ndr.), come si suol dire. Incrociamo le dita. Se ci richiameranno, noi ci siamo.

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FONTE: The Hollywood Reporter, Cnews FR

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