Nel nostro ultimo appuntamento col videoblog di BadTaste News, nel momento in cui abbiamo toccato l'argomento Battleship abbiamo convenuto sul fatto che le premesse della pellicola sono quelle di un solido blockbuster d'intrattenimento, il classico pop-corn movie capace di allietare le platee cinematografiche in cerca di un po' di sano "escapismo".

A margine della proiezione del film avvenuta al WonderCon lo scorso week end, il regista Peter Berg ha parlato proprio del suo approccio a Battleship basato sull'intrattenimento, nonché dei collegamenti fra lo sci-fi e il gioco da cui prende le mosse, ovvero la Battaglia Navale.

Ecco i passaggi più interessanti in merito dall'intervista pubblicata su Heat Vision, compreso un accenno al sequel di Hanckok:

Quanto in Battleship è puro escapismo e quando commento sociale?

90% escapismo e 10% commento sociale. Il mio prossimo film sarà Lone Surviror e sarà una pellicola brutale, molto violenta, ruvida e tosta. Battleship nasce come un'esperienza basata sul divertimento. Non significa che non sia intenso, che non vi spaventerà o commuoverà. La questione pura e semplice era che volevo girare un film d'intrattenimento e sparatemi pure se pensiate che sia un crimine. Una pellicola che può essere tranquillamente vista da un tenente quarantenne dei Marines che va al cinema con sua moglie e i suoi figli dopo aver passato tre mesi in Iraq. 

Battleship è fedele al gioco?

Battleship è un'esperienza unica. Non ha un collegamento diretto col gioco. Ciò detto, è stato davvero uno spasso cercare d'inserire dei riferimenti alla Battaglia Navale. Se osserviamo la disposizione dei nemici, ricorda un po' quella dei pioli del gioco. Inoltre entrambi i sistemi radar hanno dei problemi a vedersi reciprocamente quindi devono andare alla cieca, cercando di predire la posizione. Poi ci sono anche altre cosette che probabilmente verranno colte da chi ha una certa età. Magari sorrideranno e si diranno "ma è assurdo!" e scapperanno via dal cinema! Non penso che lo faranno, ma spero che potranno dire che si tratta di una citazione intelligente.

Tempo fa hai parlato della possibilità di un sequel di Hancock…

Ci abbiamo pensato, ma ci sono dei problemi nel far coincidere gli impegni di tutti. Will Smith è molto occupato, Akiva Goldsman è un produttore sempre indaffarato che ora si dedica anche alla regia. E' quasi impossibile ritrovarci tutti nella stessa stanza.

In calce vi riproponiamo il trailer finale italiano di Battleship.