E' Lone Survivor il vincitore del weekend negli Stati Uniti. Dopo il flop di Battleship e la ritrovata fiducia della Universal, Peter Berg torna sulla cresta dell'onda: nei giorni scorsi le previsioni d'incasso si sono fatte sempre più positive fino a raddoppiare, e così alla fine il film ha chiuso il weekend con 38.5 milioni di dollari, praticamente quanto è costato. E' il secondo miglior debutto per un film nel mese di gennaio dopo Cloverfield, Battleship incassò 25 milioni nel suo primo weekend. Molto probabilmente la pellicola proseguirà la sua corsa con un'ottima tenuta, avendo ricevuto un voto CinemaScore di A+, e dovrebbe superare i 100 milioni complessivi.

Seconda posizione per Frozen – il Regno di Ghiaccio, che perde solo il 23% e incassa altri 15.1 milioni di dollari (il quarto miglior settimo weekend di sempre), portandosi a 317.7 milioni di dollari negli USA (è sopra i 700 in tutto il mondo).

Arriva finalmente in terza posizione The Wolf of Wall Street, che incassa 9 milioni e sale a 78.6 milioni complessivi negli USA.

8.6 milioni di dollari sia per American Hustle, giunto a 100 milioni di dollari negli Stati Uniti, che per Hercules: la Leggenda ha Inzio, il primo grande flop dell'anno (è costato almeno 70 milioni).

Dopo l'espansione in 905 cinema, I Segreti di Osage County incassa 7.3 milioni di dollari, mentre Paranormal Activity: Il Segnato ne raccoglie 6.3 milioni e arriva a 28.5 milioni complessivi. Espansione più ampia per Her, uscito in quasi 1730 cinema, ma l'incasso è nettamente inferiore: 5.4 milioni di dollari. Serviranno un po' di nomination all'Oscar per risollevare le sorti della pellicola di Spike Jonze al botteghino. Poco visto anche Inside L. Davis dei fratelli Coen: solo 1.88 milioni di dollari per la pellicola.

Da notare che Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug ha superato gli 800 milioni di dollari in tutto il mondo.