Parlare di "benedizioni" per una news riguardante un film tratto da un romanzo in cui la madre della protagonista è una vera e propria fondamentalista cristiana può apparire paradossale, ma resta comunque appropriato.

Intervistato da FangoriaBrian De Palma, che nel 1976 aveva portato sullo schermo Carrie – Lo sguardo di Satana, basato sul primo romanzo di Stephen King a essere pubblicato, ha parlato della nuova versione che arriverà al cinema per la regia di Kimberly Peirce.

Conosco Kimberly Peirce da dodici anni, la prima volta l'ho incontrata a Parigi durante il press junket di Boys Don't Cry. Abbiamo trascorso del tempo insieme a New York, siamo andati spesso insieme a teatro (…) E' una persona intelligente, con un grande talento. L'ho incoraggiata a girare subito un nuovo film dopo il successo di Boys Don't Cry, ma ha impiegato degli anni prima di trovare il giusto materiale… in ogni caso, quando ha deciso di girare Carrie mi ha contattato. Abbiamo discusso del giusto approccio, di chi avrebbe voluto nel cast, abbiamo avuto qualche discussione in merito e, sostanzialmente, le ho dato la mia benedizione. E' una ragazza di talento e sono emozionato al pensiero di vedere cosa tirerà fuori. Sarà più come il libro, credo, in cui è la testimonianza di Sue Snell che mette Carrie in questa sorta di parentesi.

 

Nel cast insieme a Chloe Moretz figurano anche Julianne Moore, Gabriella Wilde, Alex Russell e Ansel Elgort.

Ecco la trama del romanzo, edito in Italia da Bompiani:

Il romanzo racconta la storia di Carrie White (Chloe Moretz), una liceale che vive in una piccola città del Maine con una madre ossessionata dalla religione. Goffa, solitaria, vittima dei tiri mancini dei suoi coetanei, Carrie scopre gradualmente di avere poteri telecinetici, poteri che si erano già manifestati all'età di tre anni, dopo il primo choc della sua vita. Un giorno, l'innocente e beffeggiata Carrie userà il suo potere e sarà ovunque orrore, distruzione e morte.