Rilasciando un'intervista, Chloe Moretz è tornata a parlare del suo ruolo in Carrie, il film che porterà ancora una volta al cinema il primo romanzo di Stephen King a molti anni di distanza dalla versione di Brian De Palma. In poche frasi l'attrice tratta velocemente una serie di argomenti, fornendo alcuni spunti interessanti come un paragone con uno dei titoli più apprezzati dello scorso anno.

Queste le dichiarazioni di Chloe Moretz:

Stanno modificando ogni cosa di me, dai miei capelli al look. Sto portando una mia impronta personale nel personaggio. Lo script è completamente diverso dal film originale. E' più simile al libro. Si tratta di una versione più vicina al Cigno Nero, nel senso che giocherà con la vostra mente. Vi capiterà di vedere delle cose, ma non capirete se le avete viste davvero.

Probabilmente il riferimento è alla componente "onirica" che caratterizzava il lavoro di Aronofsky, costantemente sospeso tra illusione, suggestione e realtà. Rimane da vedere come quell'approccio verrà interpretato in questo nuovo adattamento diretto da Kimberly Peirce. Nel cast insieme a Chloe Moretz figurano anche Julianne Moore, Gabriella Wilde, Alex Russell e Ansel Elgort. A loro si aggiungono oggi anche Judy Greer e Portia Doubleday.

Ecco la trama del romanzo, edito in Italia da Bompiani:

Il romanzo racconta la storia di Carrie White (Chloe Moretz), una liceale che vive in una piccola città del Maine con una madre ossessionata dalla religione. Goffa, solitaria, vittima dei tiri mancini dei suoi coetanei, Carrie scopre gradualmente di avere poteri telecinetici, poteri che si erano già manifestati all'età di tre anni, dopo il primo choc della sua vita. Un giorno, l'innocente e beffeggiata Carrie userà il suo potere e sarà ovunque orrore, distruzione e morte.