Ieri mattina è stata annunciata la lineup dei film in gara al Festival di Cannes, ma oltre al concorso sono molti altri i motivi per seguire con interesse la kermesse di quest'anno.

Fra le numerose pellicole che verranno mostrate in anteprima, verrà presentato anche un film che nuovo non è, ma che per la prima volta verrà proiettato nella sua versione integrale. C'era una volta in America, il capolavoro di Sergio Leone, è stato infatti rimontato grazie alla cinemateca di Bologna e all'impegno dei figli del regista, che ci proporranno così un montaggio di 269 minuti, ovvero la durata inizialmente voluta dallo stesso Leone.

Era il 1984 quando C'era una volta in America veniva presentato proprio a Cannes, per passare alla storia come un film martirizzato che soltanto con gli anni ha visto riconoscere il proprio valore.

Il director's cut di Leone doveva durare per l'appunto 269 minuti, ma i distributori non hanno voluto promuovere un film di quasi 5 ore, e il montato presentato a Cannes (e poi distribuito in Europa) ha subito tagli fino a una durata di 229 minuti. Per il mercato americano venne addirittura montata una versione da 139 minuti, e soltanto con la diffusione del DVD è stato ufficializzato per tutti il montato da 229.

I problemi distributivi del film sono stati un duro colpo per il regista, e nell'immediato hanno determinato l'insuccesso della pellicola, totalmente ignorata anche agli Oscar.
La versione redux che verrà proposta a maggio vuole quindi rendere finalmente giustizia a questo grande classico, e la notizia ha già destato un grande interesse imponendosi come uno degli eventi clou del Festival.

C'era una volta in America racconta la storia di due ragazzi del ghetto ebraico di New York, che nell'arco di cinque decenni diventano figure di spicco della criminalità organizzata durante il proibizionismo. Protagonisti del film erano Robert DeNiro e James Woods.