Cinema digitale e 3D: parla Giovanni Canepa di The Space Cinema

Fonte: 3D Life

Come promesso, abbiamo pubblicato su 3D Life l'intera intervista che abbiamo fatto a Giovanni Canepa, direttore generale di The Space Cinema.

Con lui abbiamo parlato di digitalizzazione delle sale cinematografiche italiane e dei vantaggi che questo comporta anche per i giovani cineasti. Ma non solo: Canepa ci ha anche aggiornati per quanto riguarda le polemiche sull'accorciamento della window tra distribuzione cinematografica e Home Video, e sull'ormai annosa questione degli occhialini 3D. Qui sotto un estratto:

In generale, per quanto riguarda il 2010, non notate un pericolo di sovraffollamento di titoli 3D, in particolare per Natale?
Per quanto riguarda il nostro caso, dovremmo essere attrezzati. Penso che da giugno-luglio in avanti anche questi colli di bottiglia che ci sono stati nella fornitura degli apparati digitali si sbloccheranno. Vediamo che la digitalizzazione procede, quindi non sarà un problema per il 3D in quanto tale. Può diventare un problema avere grossi successi in contemporanea: l'idea, in generale, è di allungare la stagione, per ora la stagione è da fine novembre a febbraio, anche se nel 2010 abbiamo assistito a un suo prolungarsi, prima con Avatar e poi con Alice

Riguardo alla recente polemica sugli occhialini 3D, quali sono i provvedimenti messi in atto da The Space?
I temi sono tre: quello legato a una presunta nocività della visione in 3D, tema ormai superato da pronunciamenti autorevoli in campo medico; quello della trasmissione di infezioni o patologie attraverso il riutilizzo di occhiali non adeguatamente disinfettati, superato dal fatto che ci sono dei protocolli cui attenersi per l'igiene degli stessi occhialini; quello più operativo della differenza tra occhialini monouso e multiuso. Per quest'ultimo tema, noi abbiamo scelto di utilizzare un sistema di occhiali monouso che rende più semplice tutta la gestione: non c'è da consegnare, ritirare, lavare eccetera. RealD e Masterimage sono tecnologie monouso, mentre XPanD e Dolby hanno una logistica per il riutilizzo che comporta il trattamento nel cinema stesso. Noi ci stiamo attrezzando anche per riciclare gli occhiali monouso: stiamo parlando con altri esercenti per far sì che invece di gettarli li si raccolga, li si ricicli e li si ridistribuisca.

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