Fonte: /film

Clint Eastwood è davvero instancabile: a fine febbraio sono terminate le riprese di Hereafter, il thriller soprannaturale con Matt Damon, Cecile de France e Bryce Dallas Howard girato fra Inghilterra, California e Hawaii, e già il regista ottantenne è già pronto per un nuovo film.

Eastwood dirigerà infatti un biopic sul primo direttore dell'FBI J.Edgar Hoover, basato su uno script dello sceneggiatore di Milk Dustin Lance Black, originariamente destinato a Ron Howard ma abbandonato dalla Universal. Ora che è arrivato Eastwood come sostituto, sicuramente il film non resterà a lungo senza una casa di produzione, e questa sarà con ogni probabilità la Warner Bros.

Black ha da poco ultimato come regista What's Wrong With Virginia, con Ed Harris e Jennifer Connelly, ma non sappiamo esattamente quale sarà il suo approccio alla vita di Hoover. Quel che è certo è che lo sceneggiatore sia molto interessato alla cultura gay, e che la sessualità di Hoover sia sempre stata avvolta da dubbi (si pensa fosse omosessuale e amasse travestirsi).
Hoover è stato direttore dell'FBI dalla sua fondazione nel 1935 alla morte nel 1972, un "regno" lunghissimo e controverso che ha portato le norme successive a fissare a 10 anni il mandato massimo per questa carica. Hoover era infatti noto per utilizzare l'FBI al fine di attaccare gli attivisti e i dissidenti politici, raccogliendo fascicoli segreti sui leader politici per minare la loro credibilità spesso puntando sulla sfera sessuale.

Di recente, Hoover è stato interpretato da Billy Crodup in Public Enemies di Michael Mann, ma è stato più volte portato al cinema da vari registi e attori.
Ora è tutto nelle mani di Eastwood, che col suo ultimo Invictus ha parzialmente deluso le aspettative derivate dai suoi precedenti capolavori. Quel che è certo è che Eastwood è bravissimo ad attirare nei propri film star importanti, e a far loro ottenere riconoscimenti importanti…

Discutiamone sul Forum Cinema