Fonte: Deadline Hollywood Daily

Verrebbe voglia di parlare di film maledetto e per quanto non amiamo troppo questa definizione, di sicuro non è un titolo baciato dalla sorte. Colpo di fulmine, uscito in Italia con discreto successo nel primo weekend (per poi crollare nel secondo), rischia di rimanere bloccato ancora per un po' negli Stati Uniti.

Tutta colpa dei conflitti tra la Europa Corp (la società di Luc Besson che ha finanziato la pellicola) e la Consolidated Pictures Group, che per distribuirlo aveva accettato di pagare 3 milioni di dollari di minimo garantito e di investirne 8 per la campagna promozionale. Tuttavia, nonostante la Europa Corp abbia consegnato il film definitivo più di 90 giorni fa, la CPG non ha ancora sborsato il denaro pattuito.

L'impressione è che la CPG, una piccola società con pochi film al suo attivo, abbia difficoltà finanziarie e non possa mantenere i propri impegni. Per questo, la Europa Corp vorrebbe riprendersi i diritti del film e passarli a un altro distributore più affidabile, la Newmarket Films. Peccato che la CPG non sia assolutamente d'accordo e abbia già fatto sapere, attraverso il suo responsabile Timothy Patrick Cavanaugh, di essere pronta ad arrivare alle vie legali se necessario.

D'altronde, oltre all'ovvio danno di immagine (forse meritato) per la CPG, bisogna tener conto che questo distributore aveva già trovato un accordo con altre società per portare il film nei cinema canadesi e in home video (peraltro, con un nome grosso come la Fox). Insomma, dire che la situazione è ingarbugliata è un eufemismo.

Ricordiamo che il film ha già avuto quattro date di uscita (12 febbraio, 26 marzo, 30 aprile e 30 luglio) negli Stati Uniti, ma ovviamente a questo punto fare previsioni diventa impossibile. Speriamo che almeno nessuno tiri fuori un complotto omofobico del Vaticano a riguardo…

 

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