Si è tenuto ieri al Comic-Con di San Diego il panel di Immortals, il film epico 3D diretto da Tarsem Singh.

Presenti in sala lo stesso Tarsem, il protagonista Henry Cavill, altri membri del cast come Stephen Dorff, Luke Evans, Kellan Lutz, e i produttori Mark Canton e Gianni Nunnari.

Singh ha iniziato precisando che il film è molto più dark e violento di quanto mostrato dai trailer usciti finora, e ha mostrato alcune scene in 3D e 2D. Come già detto in altre occasioni, Tarsem ha spiegato anche di non amare montaggi concitati, preferendo inquadrature statiche: ecco quindi che il 3D si è rivelato lo strumento ideale per arricchire tali inquadrature. La prima clip mostrata era in 3D e conteneva parecchie scene tratte dal film, tutte iperviolente, con decapitazioni, un combattimento tra Teseo e un Minotauro e un mucchio di sangue.

Nella prima seconda scena, in 2D, Zeus si introduceva all'interno di una enorme montagna con quattro soldati e, dopo aver combattuto quattro mostri, faceva collassare l'intera montagna dall'interno mentre all'esterno si svolge una battaglia. Una immagine in particolare, durante il combattimento, dimostra quanto sarà violento e particolare il film: Zeus taglia una persona letteralmente a metà – dalla testa al cavallo – e il pubblico può vedere, al ralenti, le due parti che si dividono e si allontanano, con tutti gli organi interni.

Altri elementi emersi durante il panel:

  • Luke Evans interpreta uno Zeus estremamente giovane rispetto alla iconografia tradizionale (anche cinematografica). La spiegazione è semplice: se uno è un dio, difficilmente vorrà apparire anziano e brutto.
  • Tarsem ha accettato di dirigere il film perché è sempre stato affascinato all'idea degli dei, nonostante sia ateo sin dall'età di nove anni (mentre sua madre è estremamente religiosa, e sostiene che lui ora ha successo grazie alle sue preghiere, tanto che Tarsem ha scherzato dicendo di essere convinto che quando morirà e incontrerà dio, questi gli dirà: "idiota, tua madre pregava per te tutto il tempo").
  • Tarsem ha ammesso candidamente di essere interessato principalmente all'estetica, e che spesso sceglie le sceneggiature senza pensare alla storia ma concentrandosi sulla resa visiva che avrà sullo schermo.
  • Tarsem ha spiegato che il suo stile è perfetto per il 3D, e quindi che il film non sarà deludente come Scontro tra Titani. Inoltre, a differenza di 300, questo film è stato girando un mucchio di set veri e propri, che secondo il regista aiutano a creare una messa in scena credibile.
  • La prima scena ad essere girata è stata una scena di sesso tra Henry Cavill e Freida Pinto, senza neanche una battuta di dialogo.
  • Lo Zeus di Evans non si limiterà a usare tuoni e fulmini come armi: ha molte più risorse ed inventiva, e utilizza catene e una frusta di fuoco, assieme ad altre armi.
  • Nel film ci saranno solo cinque dei, e non tutti gli dei dell'Olimpo, perchè – la battuta è di Tarsem – "Non sono riuscito a trovare così tanti ragazzi carini".
  • Per quanto riguarda Superman: Man of Steel, Cavill si è limitato a dire "è la migliore sceneggiatura che abbia mai letto finora".