Appena dopo la presentazione delle Avventure di Tintin al Comic-Con di San Diego, Steven Spielberg e Peter Jackson hanno tenuto una conferenza stampa all'Hilton Bayfront per i giornalisti, e hanno parlato del film.

Qui sotto potete leggere i passaggi più importanti, ricchi di nuovi dettagli sul film, ma prima ecco un nuovo, suggestivo standee del film proveniente da un cinema europeo e pubblicato da Marketsaw:

 

 

  • Peter Jackson parla del motion capture: "Il motion capture non è un genere, come lo Spaghetti Western. E' uno strumento e una tecnica, e quello che abbiamo cercato di fare è stato usare il motion capture e l'animazione tradizionale. Io e Steven siamo più affezionati al cinema live-action. Voglio dire, non sappiamo neanche usare i computer. A malapena mando le e-mail. Volevamo essere in grado di camminare in questo mondo virtuale che avevamo creato per Tintin, con i personaggi e le ambientazioni costruite al computer; prendere una cinepresa virtuale e girare un film live-action dentro a questo mondo strano, ibrido e fotorealistico."
    Aggiunge Spielberg: "Penso che i primi cinque minuti di questo film faranno capire alle persone che il medium non è il messaggio, che lo sono i personaggi e la storia."
  • Professor Calculus sarà nel film?
    Jackson: "No, non lo è. Calculus non farà la sua comparsa nella versione cinematografica di Tintin, almeno per ora. Ovviamente se faremo altri film di Tintin, dovremmo davvero inserirlo."
  • Cosa dovrebbe aspettarsi un fan di Tintin?
    Spielberg: "Peter, se il film avrà successo, dirigerà la seconda avventura, che – comunque – conterrà proprio il Professor Calculus. Non vedo l'ora di lavorare con lui come produttore e collaboratore nella stessa maniera in cui lui ha lavorato con me, supportandomi in ogni decisione creativa dall'inizio di questo processo fino ad ora. Questo film che sto facendo è proprio per tutti i fan. Alcuni film che faccio sono solo per me, ma se pensassi a me stesso come al pubblico ideale finirei per perdermi. Ci sono altri film, come questo, che devo fare proprio per il pubblico, per potermi sedere insieme a voi e godermelo.