Giusto ieri vi abbiamo parlato dei nuovi progetti di Robert Rodriguez, illustrati dallo stesso filmmaker nella centralissima Sala H del Comic-Con di San Diego.

Fra i vari sequel di Machete, il progetto multimediale di Heavy Metal e il remake in live action del cartoon di Ralph Bakshi e Frank Frazetta Fire and Ice – Fuoco e Ghiaccio, il titolo che svettava su tutto con maggiore forza era, però, Sin City 2 la cui sceneggiatura, stando a quanto dichiarato dal regista/produttore durante il panel, è già pronta.

Tuttavia, come spesso accade con i progetti collegati al regista, arriva repentino il momento della prima correzione di rotta. Lo script definitivo del film sarebbe, in realtà, ben lungi dall'essere ultimato. Nella conferenza stampa tenutasi a margine del panel, infatti, e dedicata alla sua neonata casa di produzione Quick Draw Studio, sono emersi dei dettagli più specifici circa Sin City 2 e gli altri lavori in cantiere, incluso un vago accenno ad una misteriosa nuova collaborazione con Quentin Tarantino.

In merito a Sin City 2 Rodriguez ha affermato:

Gireremo appena lo script sarà ultimato. Se fosse pronto staremmo già effettuando il casting. Stiamo facendo un'ulteriore stesura della sceneggiatura e quando sarà terminata potremo partire con le riprese. I ritardi quindi hanno esclusivamente a che fare con le solite questioni riguardanti la storia e i personaggi. Il pubblico ha atteso a lungo questo seguito e dobbiamo essere certi che sia grandioso, la miglior versione di Sin City che siamo in grado di fare.

Il regista ha dichiarato poi di non essere minimamente preoccupato per la quantità di impegni di lavoro del (costoso) cast che ha intenzione di assemblare:

Sono piuttosto sicuro che basterebbe una telefonata in cui li informo della cosa e non penso che ci sarebbero tentennamenti proprio in virtù del mio modus operandi. Nel primo Sin City avevo Mickey Rourke e Rutger Hauer nella stessa scena. In realtà, quella sequenza è stata girata ad una distanza di otto mesi perché Rutger era impegnato e non potevo averli materialmente sul set allo stesso tempo. Quindi quando saranno disponibili, si faranno vivi. Per questo film in particolare le sovrapposizioni d'impegni lavorativi non sono mai state d'intralcio.

Con Quick Draw l'intenzione di Rodriguez è quella di dare nuovamente vita a una versione (ristretta e in miniatura) dell'efficienza del vecchio Studio System basato sulla realizzazione di molteplici progetti in contemporanea capace di abbattere i costi di produzione di una o più pellicole:

L'ho già fatto in passato (il riferimento piuttosto evidente è ai Troublemaker Studios). Giravamo un film per bambini e, una volta arrivato il tramonto, ecco che i piccini andavano a casa e arrivava il cast di Sin City. E' una sorta di riproposizione ridotta del vecchio Studio System hollywoodiano che era alquanto produttivo ed efficiente. Puoi avere un attore sul set e dirgli 'Hey, vai su quel set là, perché questa settimana devi lavorare a quest'altro film'. Dobbiamo mantenerla piccola perché, alla fin fine, mi piace continuare a dedicarmi ad un guerrilla filmmaking ad alto concentrato di tecnologia. Bisogna muoversi in fretta ed impiegare tecnologie all'avanguardia per essere all'altezza di film dal budget maggiore. Devi dare fondo a tutta la tua creatività per sovrastare le eventuali limitazioni e problematiche che nascono da questioni economiche. E così riesci a rendere i progetti anche più interessanti”

La visione di Heavy Metal come progetto collettivo è stata poi ulteriormente circostanziata:

Dirigerò un episodio e forse il corollario del film, ma per gli altri capitoli verranno coinvolti altri filmmaker. E' questo concetto di opera collettiva che rende grande Heavy Metal, che poi è l'idea alla base dello stesso magazine. Focalizzarsi su più storie dirette da differenti artisti darà forma ad un film figlio di talenti e visioni variegati. Ed è così che deve essere. Il non dover passare attraverso uno studio permetterà di muoverci con più velocità. E' questo passaggio che abitualmente tarpa le ali a progetti come questo levando la possibilità ad un filmmaker di partire con le riprese quando lo ritiene più opportuno. E' un problema che elimineremo alla base.

Ma non è tutto. In chiusura Robert Rodriguez ha dichiarato che forse, tra un paio di anni, potrebbe firmare un nuovo film a quattro mani col collega ed amico Quentin Tarantino:

Ormai lo sapete. Lavoriamo insieme a cadenza regolare, con un orologio che scatta grossomodo ogni dieci anni. Abbiamo fatto dal Tramonto all'Alba e poi, trascorsa una decina d'anni, Grindhouse. Sono sicuro che prima o poi si desterà in noi un prurito artistico che ci porterà a fare qualcosa insieme. Stiamo già pensando ad alcune cosette, ma so anche che al momento Quentin è concentrato su altro (Django Unchained, ndr.). E anche io sono abbastanza indaffarato, ma si, più o meno ogni dieci anni……e ne mancano più o meno un paio.