In un’intervista con GQ, Daniel Radcliffe ha dichiarato di aver preso Harrison Ford come modello per la sua carriera post-Harry Potter. Promuovendo il suo ultimo film, Weird: The Al Yankovic Story (GUARDA IL TRAILER), l’attore ha condiviso il suo desiderio di non fermarsi al ruolo che lo ha reso celebre in tutto il mondo:

Avevo la consapevolezza che la gente si aspettava che non avremmo fatto nulla dopo Harry Potter, che saremmo svaniti. Volevo davvero che non fosse così, perché sapevo di amarlo e volevo fare tutto il necessario per avere una carriera longeva.

L’attore ha poi citato Harrison Ford come uno dei modelli per questo percorso, in quanto conosciuto non solo come Han Solo e Indiana Jones, ma anche come Dr. Richard Kimble (ne Il fuggitivo) e Rick Deckard (in Blade Runner), tra gli altri.

Ricordiamo infatti che Ford, che quest’anno compie 80 anni, non sembra avere alcuna intenzione di ritirarsi dalle scene. Prossimamente lo vedremo a fianco di Helen Mirren nella serie 1923, spin-off di Yellowstone, mentre a giugno prossimo ritornerà nei panni di Indiana Jones nel quinto capitolo della saga, diretto da James Mangold. Recentemente è stato inoltre annunciato che farà il suo debutto come Generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross nell’Universo Cinematografico Marvel a partire da Captain America: New World Order.

Dopo la fine della saga di Harry Potter, abbiamo invece visto Radcliffe nei ruoli più disparati, tra cui Giovani ribelli (dove veste i panni di Allen Ginsberg), Swiss Army Man (in cui è un cadavere parlante) e Guns Akimbo (in cui è un nerd che si risveglia con delle pistole incollate alle mani). Quest’anno ha inoltre recitato a fianco di Sandra Bullock e Channing Tatum in The Lost City (LEGGI LA RECENSIONE).

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FONTE: GQ

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