Non è stato un buon 2014 per la DreamWorks Animation: lo studio, in cerca di un compratore o anche solo di un finanziatore, è in difficoltà economiche da diverso tempo. Nessuna delle trattative accennate negli ultimi mesi è andata a buon fine, e così la major ha annunciato oggi al suo staff la chiusura di uno dei suoi studi più importanti e famosi, la PDI DreamWorks, che si trova a Redwood City, in California. La chiusura sarà immediata e vedrà il licenziamento di ben 500 persone.

Nata nel 1980 come Pacific Data Images, la PDI fu tra le prime compagnie a sperimentare l’animazione al computer in televisione (animò in CGI Homer e Bart Simpson per un episodio di La Paura fa Novanta del 1992). Nel 1995 strinse un accordo con la DreamWorks SKG (che acquistò il 40% della compagnia) per produrre Zeta la Formica. Il film uscì nel 1998: dopo il suo successo, nel 2000 il fondatore Carl Rosendahl vendette il resto della compagnia alla DreamWorks. Lo studio venne chiamato PDI/DreamWorks e nell’estate dell’anno successivo venne quotato in borsa con il nome di DreamWorks Animation SKG (DWA). Da allora PDI (che ha sede a Redwood) e DreamWorks Animation (che ha sede a Glendale) sono rimasti separati ma hanno continuato a operare come una singola unità lanciando franchise di enorme successo come Shrek, Madagascar e Dragon Trainer. PDI/DreamWorks ha prodotto sei film: Zeta la Formica, Shrek, Shrek 2, Madagascar, Shrek il Terzo, Madagascar 2, Mr. Peabody e Sherman, Dragon Trainer 2. Lo studio ha vinto il suo primo Oscar nel 2002 per Shrek, solo qualche giorno fa è stato nominato all’Oscar per Dragon Trainer 2 per il quale ha anche ottenuto un Golden Globe.

Con la chiusura di PDI, la DreamWorks Animation perde in sostanza metà della sua anima.

Secondo quanto riporta Variety, i 500 licenziamenti sono trasversali in tutte le divisioni della DreamWorks Animation e vedono coinvolti anche nomi eccellenti come quello della direttrice del marketing Dawn Taubin, del vice chairman Luke Coleman, e del COO Mark Zoradi, che si era unito alla compagnia solo qualche mese fa. “La priorità numero uno della DreamWorks Animation è quella di ottenere successi consistenti in termini creativi e finanziari,” ha sottolineato il CEO Jeffrey Katzenberg nell’annunciare i licenziamenti a mercati chiusi. “Sono convinto che questo piano di riassetto strategico ci permetterà di portare al cinema dei grandi film, migliori risultati al box-office e una crescita nei profitti all’interno di tutti i nostri business complementari”.

Gli insuccessi più recenti della DreamWorks Animation al botteghino sono stati 87 milioni di dollari di perdita per Le Cinque Leggende e 57 milioni di dollari di perdita per Mr. Peabody & Sherman. Turbo ha registrato un profitto di 13.5 milioni di dollari, più recentemente I Pinguini di Madagascar ha deluso le aspettative incassando solo 78 milioni negli USA e 271 in tutto il mondo.

Non è tutto: il ridimensionamento, come è logico, colpirà anche il lato produttivo. La DreamWorks Animation passerà da tre a DUE film prodotti all’anno: un film originale e un sequel. Per risparmiare soldi, inoltre, lo studio inizierà a produrre alcuni dei suoi film in outsurcing, affidando ad aziende esterne l’animazione di Captain Underpants, la cui uscita è prevista per il 2017. Questo aiuterà ad abbassare drasticamente il budget.

Sia Kung Fu Panda 3 che B.O.O.: Bureau of the Otherworldly Operations sono stati spostati dal 2015 (quest’anno l’unico film DreamWorks Animation sarà Home). Il primo è stato rinviato al 2016, il secondo non è più nella lista dei film sui quali la compagnia intende concentrarsi.

La nuova lineup dei prossimi film DreamWorks Animation è la seguente (Captain Underpants non è presente ma uscirà nel 2017):

  • Home: 27 marzo 2015
  • Kung Fu Panda 3: 18 marzo 2016
  • Trolls: 4 novembre 2016
  • Boss Baby: 13 gennaio 2017
  • The Croods 2: 22 dicembre 2017
  • The Larrikins: 16 febbraio 2018
  • Dragon Trainer 3: 29 giugno 2018

Attualmente la DWA impiega circa 2200 persone, dopo i licenziamenti più recenti (350 persone rimaste a casa nel 2013). 20th Century Fox distribuisce le pellicole DreamWorks Animation in Italia.

 

Fonte: CartoonBrew | Variety