Fonte: Repubblica

Per chi scrive, James Ballard è stato uno scrittore fondamentale. Quando nel 1995 fondai una fanzine musicale, tanto per capirci, il nome scelto fu Crash. D'altronde, si tratta del suo romanzo più famoso, portato sullo schermo da David Cronenberg in una pellicola diseguale, ma comunque giustamente inquietante e perversa.

Discorso simile anche per La mostra delle atrocità (il titolo originale ha ispirato anche una canzone dei Joy Division), in cui si mettevano assieme ossessioni e icone della storia americana come Marylin Monroe. Forse, il pubblico mainstream lo conosce per L'impero del sole, il racconto (in parte autobiografico) di un ragazzino che si trova a essere vittima degli orrori della guerra. Il film di Steven Spielberg che ne fu tratto permise anche di far scoprire un giovanissimo di grande talento, Christian Bale.

La sua carriera iniziò comunque nel segno della fantascienza catastrofica con titoli come Deserto d'acqua e Vento dal nulla, per poi prendere una strada più personale, in cui l'autore per sua stessa ammissione cercava di "descrivere la psicologia del futuro". Oltre alle opere già citate, in questo senso è da recuperare un romanzo come Condominium.

E' probabile che, nonostante sia già molto noto attualmente, nei prossimi anni la sua influenza e la sua importanza nella letteratura mondiale non farà che aumentare. E magari, come capitato ad altri (come Philip K. Dick) non verrà più considerato semplicemente uno scrittore di genere. Ma uno Scrittore con la S maiuscola, come merita…

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