E' morto ieri Steve Jobs, co-fondatore della Apple, ex amministratore delegato dei Pixar Animation Studios e membro della board of directors della Walt Disney Company. Operato nel 2004 di cancro al pancreas, Jobs non si era mai ripreso realmente e il 24 agosto scorso ha annunciato le proprie dimissioni da CEO della Apple.

Se ne va a soli 56 anni un pezzo di Silicon Valley, uno dei più grandi innovatori della storia dell'informatica e una delle menti che ha ispirato la creazione di strumenti rivoluzionari (i computer Apple, l'iPod, iTunes, l'iPhone e ultimo ma non meno importante il tablet iPad) che hanno cambiato e stanno cambiando il mondo dei media, dell'editoria, del cinema, della televisione e della musica (sia nella fruizione che nella produzione e distribuzione). Una persona che, con il proprio lavoro, ha contribuito a creare un ponte (digitale) tra il 20esimo e il 21esimo secolo.

La notizia della sua morte è stata diffusa nella notte da Tim Cook, erede designato ai vertici della Apple che solo l'altro giorno aveva presentato il nuovo modello di iPhone e le ultime novità dell'azienda nel primo Keynote da lui guidato, con una e-mail interna:

Team,

ho notizie molto tristi da condividere con voi. Steve è morto nel primo pomeriggio.

Apple ha perso un visionario e un genio creativo, il mondo ha perso un uomo straordinario. Chi tra di noi ha avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con Steve ha perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve si lascia alle spalle una società che solo lui avrebbe potuto realizzare, e il suo spirito sarà per sempre in Apple.

Stiamo organizzando una celebrazione per la straordinaria vita di Steve per i dipendenti che si terrà molto presto. Se volete condividere i vostri pensieri, memorie e le condoglianze mandate semplicemente una email a [email protected].

Non ci sono parole adeguate che esprimano esprimere la nostra tristezza per la morte di Steve o la nostra gratitudine per l’opportunità di lavorare con lui. Onoreremo la sua memoria dedicando noi stessi al portare avanti il lavoro che lui amava così tanto.

Questo il comunicato del Board of Directors della Apple:

Siamo profondamente tristi nell'annunciare che Steve Jobs è morto oggi. La passione, l'energia e la brillantezza di Steve sono state la fonte di innumerevoli innovazioni che arricchiscono e migliorano la vita di tutti noi. Il mondo è molto migliore grazie a Steve. Il suo amore più grande era sua moglie Laurene e la sua famiglia. I nostri pensieri vanno a loro e a coloro che sono stati toccati da questi doni straordinari.

Questo invece il comunicato della famiglia di Jobs:

Steve è morto oggi, in pace, circondato dalla sua famiglia.

Nella sua vita pubblica, Steve era conosciuto per essere un visionario; nella sua vita privata, aveva cura soprattutto della sua famiglia. Ringraziamo le numerose persone che hanno pregato per lui durante gli ultimi anni della sua malattia, un sito verrà messo online per tutte le persone che intendono offrire tributi alla sua memoria. Siamo grati per tutto il supporto e la gentilezza di coloro i quali condividono i nostri sentimenti per Steve. Sappiamo che molti di voi piangeranno assieme a noi, e vi chiediamo di rispettare la nostra privacy durante questo momento di lutto.

Anche Bill Gates, fondatore di Microsoft e storica "controparte" di Jobs nel mondo dell'informatica:

Sono profondamente addolorato nell'apprendere della morte di Steve. Melinda e io facciamo le nostre più profonde condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici, e a chiunque Steve abbia toccato nel profondo attraverso il suo lavoro.

Steve e io ci siamo conosciuti per la prima volta quasi 30 anni fa, siamo stati colleghi, concorrenti e amici nel corso di più della metà delle nostre vite. Il mondo raramente vede qualcuno che abbia un impatto profondo come quello che ha avuto Steve, gli effetti della sua influenza verranno percepiti per molte generazioni a venire. Per quelli che sono stati fortunati abbastanza da lavorare con lui è stato un onore infinito. Mi mancherà immensamente.

La vita di Steve Jobs è stata legata intimamente a quella della Apple, compagnia che ha fondato assieme a Steve Wozniak e Ronald Wayne nel 1976 e che fu costretto a lasciare nel 1985 per un lungo periodo di tempo. Jobs fondò a quel punto la NeXT Computer, che non decollò mai realmente (a livello economico) ma divenne un vero e proprio laboratorio. Nel frattempo comprò la Graphics Group, divisione della Lucasfilm dedicata agli effetti visivi. La trasformò nei Pixar Animation Studios che, 20 anni dopo, nel 2006, vennero acquistati dalla Disney per 7.4 miliardi di dollari.

Nel 1995, quando la Apple era in piena crisi, questo rivelava Jobs a Fortune:

Sapete, ho un piano che potrebbe salvare Apple. Non posso dire di più, solo che si tratta della strategia e del prodotto perfetti per l’azienda. Ma nessuno mi darà mai ascolto.

Nel 1996 la Apple acquistava la NeXT di Jobs e lo rifaceva CEO. Da allora, il co-fondatore rivoluzionò l'azienda lanciando una serie di progetti innovativi (l'iMac nel 1998, l'iPod nel 2001, iTunes, l'iPhone nel 2007, la catena degli Apple Store nel 2008, l'iPad nel 2010 e altro ancora) e la trasformò in quella che quindici anni dopo sarebbe stata una delle società di maggior successo degli Stati Uniti e del pianeta, capace di cambiare e influenzare enormemente il mondo dei media, leader nel settore dell'elettronica di consumo ma non solo.