Entertainment Weekly ha confermato oggi che nel cortometraggio Marvel One-Shot presente nell'edizione home video di Thor: the Dark World sarà presente Ben Kingsley nei panni di Mandarino, un personaggio che era stato introdotto in Iron Man 3 e che sarà protagonista di questo nuovo progetto della durata di 14 minuti.

Il sito ha pubblicato le primissime immagini del corto, che potete vedere qui sotto, assieme a diverse dichiarazioni.

 

 

Nel lungo articolo pubblicato su EW si spiega che Trevor Slattery (Kingsley) dopo Iron Man 3 è stato chiuso in una prigione di massima sicurezza. Il cortometraggio, scritto e diretto da Drew Pearce (sceneggiatore di Iron Man 3), dura 14 minuti e rappresenta un vero e proprio epilogo di Iron Man 3, così come "un possibile prologo di Iron Man 4" (che tuttavia non è stato ancora confermato).

"Immaginate una vera organizzazione terroristica la cui ideologia è stata protetta religiosamente per migliaia di anni, e poi immaginate un attore inglese ubriacone che arriva e dice al mondo di essere il volto della vostra organizzazione," spiega Pearce. "Penso che sareste arrabbiati" …tanto quanto i fan che hanno visto al cinema un Mandarino decisamente diverso da quello dei fumetti.

Nel corto, Slattery sta passando il suo tempo cercando di intrattenere i criminali che lo circondano nella prigione di massima sicurezza Seagate (la versione Marvel di Alcatraz, un luogo chiave nelle origini di Luke Cage). All'inizio del corto Slattery ha accettato di farsi intervistare, per la prima volta, da un documentarista (Scoot McNairy), che sta raccontando le conseguenze delle vicende legate a Iron Man. Il documentario di McNairy vuole esplorare il passato dell'attore (e include una breve occhiata a un pilot tv per una serie stile Miami Vice degli anni ottanta), ma anche capire se l'organizzazione I Dieci Anelli esiste davvero e se sta cercando Slattery per punirlo.

Su EW Pearce risponde a diverse domande, ecco le più interessanti:

Perché sei tornato sul personaggio di Slattery?
Avevo parlato moltissimo con Ben Kingsley sul set, perché Trevor era un personaggio complicato sul quale abbiamo lavorato tantissimo sin dall'inizio, e sapevamo tutti che era un grosso rischio. […] Parlavamo sempre delle "prossime avventure di Trevor", e così quando si è trattato di parlare del cortometraggio ne abbiamo discusso io, Kevin Feige, il produttore Stephen Broussard, Joss Whedon e Jeremy Latcham. Abbiamo tirato fuori un po' di idee e ci piacevano tutte. A un certo punto Joss ha esclamato: "Potremmo fare quel corto con Ben Kingsley, visto che tu hai accesso a Ben". […] C'erano molte possibilità per un corto nel mondo di Iron Man 3, non avevamo pensato subito a Trevor.

Come si inserisce questo corto nella mitologia Marvel? Nel film scopriamo che il Mandarino è una copertura messa in piedi da Killian, ma poi si scopre che là fuori ci sono ancora persone che credono nella sua figura.
Ribadisce alcune cose che io e Shane Black avevamo detto nelle interviste di Iron Man 3. C'erano molte spiegazioni che, alla fine di Iron Man 3, sono state tagliate. Aldrich ha preso spunto da una cosa storicamente e culturalmente reale e l'ha manipolata per i suoi scopi, riprendendo un concetto terroristico antico. Questo corto spiega che tutto quello che c'era in Iron Man 1 legato al gruppo terroristico era legato al canone dei fumetti. Sapevamo che i Dieci Anelli erano una cellula terroristica.

Il corto sembra anche preparare la strada a un Iron Man 4, se mai si farà.
Certo, possibilmente. Penso che i corti in generale servano ad ampliare un mondo. Penso che alla fine del corto si potrebbero percorrere numerose altre strade e andare in vari altri spazi dell'Universo Marvel. Che si tratti di un film di Iron Man o di un film della fase Due o Tre.