E' in una retrospettiva sulla carriera di James Cameron della serie Visionaries andata in onda su OWN ed evidenziata da Movies.com in occasione del suo 59esimo anniversario che il regista mostra il quadro da cui è nata l'ispirazione per Avatar.
Negli anni settanta, prima ancora di iniziare a dirigere film suoi, Cameron ha collaborato con registi cult come Roger Corman lavorando a diversi film in diversi reparti, incluso quello artistico. Nel documentario Cameron mostra uno dei suoi dipinti, un concept realizzato per un film che non venne mai realizzato, nel quale immaginò una donna dalla pelle blu che anni dopo servì da ispirazione per il kolossal Avatar:
Mi facevano dipingere poster per film di serie Z, avevo un piccolo appartamento a Tarzana, California, e dipingevo sul retro della porta del bagno. Quando volevo capire se la prospettiva del quadro era giusta, giravo la porta e controllavo sulla porta del bagno. Vedevo l'immagine specchiata, e in quel modo capivo cosa c'era che non andava.
Questo quadro è del 1976 credo, era per un progetto che non decollò mai. La cosa interessante è che c'era già una ragazza alta e blu nel film! Il suo nome non era Neytiri e il contesto era completamente diverso, ma ci stavo già pensando.
[…] Le mie idee spesso arrivano da sogni. Uno di questi era una foresta luminescente con un fiume di luce che correva al suo interno, e alberi che sembravano fibre ottiche. Fate un salto di trent'anni, e vedrete che sto girando un film nel quale spendiamo milioni di dollari per creare quello stesso immaginario: quell'immagine mi era apparsa in sogno quando avevo 18 anni!
Potete vedere il quadro qui sotto:
Ecco il video:
La sceneggiatura dei tre sequel di Avatar sarà curata dallo stesso Cameron assieme a Josh Friedman (La Guerra dei Mondi), Rick Jaffa e Amanda Silver (L'Alba del Pianeta delle Scimmie), e Shane Salerno (Le Belve).
Le riprese dovrebbero svolgersi a Los Angeles (per le scene in performance capture) e a Wellington, in Nuova Zelanda (per quelle live-action). L'uscita è prevista per il 2016, 2017, 2018.
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