J.J.Abrams non voleva essere visto come colui che riporta in vita i franchise. E’ una delle motivazioni che, almeno inizialmente, l’hanno portato a rifiutare la regia di Star Wars: Episodio VII.
La questione viene ribadita dal filmmaker in un’intervista rilasciata alla BBC, a margine della promozione di Into Darkness – Star Trek, in cui afferma:
Non volevo essere sempre e semplicemente quello che resuscita i franchise. E, inizialmente, era questa una delle principali motivazioni che mi hanno tenuto lontano da Guerre Stellari. Ho pensato “non posso essere io quel tizio” (…) Ma Star Wars è una di quelle cose che ti capitano una sola volta nella vita, per cui mi sono fermato e ho riconsiderato le mie regole di condotta.
Il regista commenta anche il suo approccio verso la saga, un approccio che eviterà lo sterile fan-service:
Si tratta di avvicinarsi ad esso nel modo più autentico possibile senza cercare di applicare alla storia le varie cose in cui credi o che pensi, per quanto tu possa cercare di filtrare tutto e arrivare a ciò attraverso il cuore dei personaggi. Devi raccontare quello che tu vuoi profondamente vedere sul grande schermo, e non quello che credi che i fan vogliono vedere.
L'uscita di Star Wars: Episodio VII, scritto da Michael Arndt e diretto da J.J. Abrams, è prevista per il 2015.
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