È disponibile dal 10 giugno in home video Kingsman: Secret Service, il film di Matthew Vaughn basato sull’omonimo fumetto in tre parti realizzato da Mark Millar e Dave Gibbons.

Il film – nonostante il divieto ai minori ricevuto negli Stati Uniti – è stato un vero e proprio successo di pubblico, con 403 milioni di dollari incassati dalla 20Th Century Fox a fronte degli 80 spesi per produrlo (tanto che il sequel è già in cantiere).

Grazie alla divisione home video della major, vi proponiamo ora un’intervista al regista inglese.

Per quanto tempo hai desiderato dirigere uno spy movie?

Per tutta la mia vita. È un genere che adoro e che andava reinventato, tornare ad avere senso dell’umorismo, dandoti una sensazione come quella data dell’essere saliti sull’attrazione di un parco tematico. Tutte emozioni tipiche dei film usciti fra gli anni sessanta e ottanta. Poi dopo, dopo la parodia di Austin Powers, sono diventati serissimi ed è arrivato Jason Bourne che sta al punto diametralmente opposto. Volevo qualcosa che si posizionasse nel mezzo.

A quali spie ti sei ispirato per Harry? Quali sono confluite in lui?

La sfida è trovarne una cui non mi sono ispirato. Sarebbe quello lo scopo. Ci sono tutti.

Perché hai scelto Colin Firth?

Ian Fleming voleva David Niven nella parte di James Bond e io ho sempre avuto una vera e propria ossessione per David Niven. Volevo qualcuno che fosse una sorta di moderno David Niven. E penso che Colin sia perfetto in tal senso. Anche Benedict Cumberbatch potrebbe avere uno stile del genere, ma è ancora troppo giovane.

C’è voluto molto per convincere Colin a partecipare?

Una telefonata.

Come glielo hai proposto?

Gli ho spedito il fumetto. Lo ha letto. E io gli ho detto che volevo fare il film con lui nella parte di Harry. E ha accettato. È stato alquanto semplice. Sono certo del fatto che lui avrà un’altra versione della storia, ma è stato realmente semplicissimo.

È stato complicato per lui lavorare alle scene d’azione?

No. Quando l’ho ingaggiato gli ho detto che avrebbe passato i prossimi sei mesi a imparare tutta l’azione necessaria per la pellicola e lo ha fatto. Il ragazzo merita rispetto. Ha lavorato duramente.

 

Restando in tema, questa sera, a partire dalle ore 21, parteciperemo al #CineTweet di Kingsman: Secret Service organizzato dalla Fox Home Entertainment e da Chili. Prendere parte all’evento e semplicissimo: basta cominciare a guardare il film alle ore 21 in punto dando poi il via ai commenti su Twitter impiegando gli hashtag #Kingsman e #ChiliTV.

Noi di BadTaste saremo presenti con gli account del sito e di Andrea Bedeschi.

 

Kingsman

 

Questi i packshot delle edizioni home video di Kingsman: Secret Service.

 

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