Fonte: THR

Poco meno di due mesi dopo l'avvio della bancarotta pilotata, la MGM ne è riemersa con 500 milioni di dollari da investire in nuovi progetti.

spyglassCome da programma, a guidare la compagnia ora ci sono i fondatori della Spyglass Entertainment Gary Barber e Roger Birnbaum, che possiedono un 1% totale delle azioni e rimangono proprietari (non operativi) della Spyglass. Il resto della MGM è ora di proprietà di una serie di entità che hanno convertito il debito di 5 miliardi di dollari in partecipazioni. La percentuale più alta di debito apparteneva al finanziere Carl Icahn, già proprietario di una grossa quota della Lionsgate (per cui continua la speculazione secondo cui uno dei prossimi passi sarà la fusione tra le due compagnie, auspicata da alcuni, temuta da altri). In compenso gli ex proprietari della compagnia, tra cui Sony, Comcast e una serie di altri investitori, hanno perso praticamente tutte le loro partecipazioni nello studio. 

Tra le prime decisioni che dovranno prendere Barber e Birnbaum, la scelta di un nuovo direttore della produzione cinematografica e una major che si occupi della distribuzione dei film. Negli ultimi giorni la compagnia ha licenziato 50 impiegati (la maggior parte dei settori marketing e distribuzione, attualmente inutili visto che per circa due anni non verranno prodotti nuovi film), e a breve ne licenzierà un'altra trentina, arrivando al numero complessivo ideale di 320 impiegati. 

Il passo successivo sarà iniziare a investire i 500 milioni di dollari: 250 andranno quasi subito nel budget dello Hobbit, che la MGM co-produrrà assieme alla Warner/New Line Cinema e distribuirà fuori dagli Stati Uniti. Ci sono poi franchise Rocky, La Pantera Rosa e Robocop che possono essere sfruttati, così come una library da 4.100 titoli televisivi e cinematografici. Infine, c'è il nuovo film di James Bond, per il quale la MGM avrebbe già avviato "attive discussioni" con Danjaq e la famiglia di Albert Broccoli, con l'intenzione di far uscire il 23esimo episodio della saga alla fine del 2012.

 

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