Si stanno concludendo in Nuova Zelanda le riprese aggiuntive dello Hobbit: durante l’ultimo giorno, Peter Jackson sta bloggando in diretta quello che succede sul set attraverso la sua pagina ufficiale. Le riprese riguardano Lo Hobbit: Racconto di un Ritorno (anche se una immagine, quella dei nani nelle botti, sarà nella Desolazione di Smaug).

Vi riportiamo le immagini con le didascalie tradotte: al momento sono le 5 del pomeriggio in Nuova Zelanda, quindi più tardi vi proporremo le ultime immagini dal set.

 

 

In questo momento sono le 6.30 del mattino a Wellington. Sono a letto e sto per alzarmi! Non ho dormito molto, sono troppo stressato su come faremo a girare tutto quello che dobbiamo girare. Continuo a pensarci.

Stiamo girando scene del terzo film, scene che vedrete a dicembre 2014, quindi proverò a essere onesto nelle foto ma senza spoiler.

Sono nel buio pesto a guardare le prime prove di nuovo e di nuovo. Il nostro coordinatore degli stunt, Glen Boswell, ha lavorato con gli attori lo scorso weekend, progettando alcuni momenti di battaglia clou. Li ha ripresi, e ora li sto vedendo sul mio iPad, su una applicazione che abbiamo progettato noi e che si chiama WingNut TV. E’ un programma che ci permtte di catalogare una enorme quantità di materiale e aggiornarlo direttamente su internet. Contiene tutti i nostri giornalieri, i film momtati, le previsualizzazioni, le musiche e altro ancora. Sto guardando i combattimenti, cercando di capire quale siano le angolazioni che voglio girare oggi. Una marea di inquadrature, e dobbiamo farle.

Le riprese iniziano alle 8.30 del mattino, e dovrebbero finire alle 7.30 del pomeriggio. Sospetto che andremo avanti fino a tardi. Quando iniziamo una lunga giornata di lavoro scherzo con la troupe dicendo che li sto solo preparando alle riprese di Avatar 2 e 3, che James Cameron girerà a Wellington. Beh, non è proprio una battuta.

 

 

8.20 del mattino. Non proprio la mia parte preferita della giornata. Quando vado in studio in auto mi sento nervoso, la giornata sembra impossibile da reggere. 100 persone faranno riferimento a me per capire quale sarà la nostra prima inquadratura, quale obiettivo voglio usare e quanti set-up ci vorranno per portare a termine la scena. Alcune volte ho un piano, altre volte improvviso. Aiuta molto il provare le scene con gli attori: a quel punto le idee iniziano ad arrivare. E’ sempre meglio quando rompiamo il ghiaccio e iniziamo a girare.

 

 

Prepariamo la nostra prima inquadratura. 9.15 del mattino, dovremmo iniziare a girare a breve. Due cineprese, entrambe con obiettivi a 16mm. Due enormi inquadrature ampie di un combattimento che avviene su un colossale set che riempie praticamente tutto il nostro teatro K. Sarà dura pubblicare foto senza spoiler, farò del mio meglio. Abbiamo le videocamere per girare i videoblog qui, quindi eventualmente vedrete nel dettaglio quello che state facendo qui, ma non prima dell’uscita dell’edizione estesa del terzo film, quindi verso la fine del 2015!

 

Abbiamo anche un’unità separata che gira oggi, diretta da Christian Rivers.

Il giorno inizia con un po’ di caos, perché le prime due ore sono di riprese che teoricamente avremmo dovuto fare ieri. Ma siccome le coreografie sono molto complesse, si è fatto troppo tardi ieri e così stiamo finendo adesso. Nella foto… beh sì, abbiamo appena girato questa cosa. Non chiedetemi di spiegarvi perché!

 

 

10.30 del mattino. Sono corso al teatro A per spiegare a Graham e Christian perché stavano girando il combattimento di Dwalin davanti a un green screen e non sul nostro splendido set come prevedevamo inziialmente. Graham ha iniziato ad affilare la sua ascia, quindi mi sono limitato a dirgli di leggere il mio status su facebook.

Abbiamo 3 inquadrature da girare al Teatro K oggi. Ne mancano due e poi ci spostiamo al teatro F. Spero prima della pausa pranzo! Potrebbe essere una lunga notte…

 

 

Mezzogiorno. Ci stiamo spostando dal teatro K al teatro F in questo momento, e ho colto l’occasione per sentire un po’ di musica con Howard Shore. E’ a New York ed è impegnato a scrivere la colonna sonora del secondo film.

Spesso mi trovo a parlare con Howard guardando scene montate, e cercando di capire tutto quello che gli può servire per fare una prima bozza della colonna sonora – dove le musiche devono iniziare e finire, che mood dovrebbero avere, che temi ci saranno e quali momenti vanno interrotti. Questo genere di cose. Per rimanere nei tempi, Howard ha bisogno di 10 minuti di montato alla settimana. Questa settimana abbiamo solo 3 minuti e mezzo di montato per lui. Fortunatamente non se la prende. Anche perché è capitato solo un paio di volte finora! La prossima settimana, quando sarò tornato in sala di montaggio full time, Howard avrà un recupero!

Le musiche del secondo film saranno fantastiche. L’anno scorso eravamo un po’ frustrati perché dovevamo riutilizzare molti temi del signore degli anelli: la Contea, Gran Burrone, Galadriel, Gollum e l’Anello… lo abbiamo fatto perché vogliamo che la trilogia dello Hobbit sia legata alla trilogia dell’Anello dal punto di vista del design, dei costumi, della storia e delle musiche, quindi Un Viaggio Inaspettato doveva riflettere ciò.

Ma questa volta, a parte un paio di momenti con l’Anello, è tutto nuovo: Beorn, Bosco Atro, il Reame Boscoso, Pontelagolungo, Bard e Smaug daranno a Howard la possibilità di scrivere nuovi temi, e ce la sta mettendo tutta.

 

 

Richard grande, medio e piccolo.

2 del pomeriggio. Pausa pranzo, con la prima scena nel teatro F completa. Ne mancano ancora un bel po’. Non voglio pensarci, ma sono tipo 7-8 set-up. L’unità separata si è spostata al teatro K e inizierà a girare dopo pranzo.

Ho chiesto ai vari Thorin di posare prima di andare a pranzo. Uno di questi è Richard Armitage, due no. Indovinate… Quello in mezzo è un piccolo psicopatico.

 

 

Christian Rivers.

Visto che Andy Serkis è impegnato a essere una scimmia al momento, la regia della nostra unità d’azione è in mano a Christian.

Nel 1986, quando stavo finendo il mio primo film, Bad Taste, ho ricevuto la mia primissima lettera di un fan – un 13enne che andava a scuola e che mi aveva mandato disegni di draghi e stregoni. Era veramente la prima lettera di un mio fan, e quindi gli ho scritto subito una risposta.

Quando mi misi al lavoro su Splatters – gli Schizzacervelli, questo ragazzino aveva un paio di anni in più ed è diventato il mio storyboardista. Ha fatto gli storyboard per praticamente ogni mio film da allora. E’ diventato direttore delle animazioni in King Kong e ha vinto un oscar. Ora sta dirigendo la nostra unità separata e sviluppa progetti per conto suo.

Questo è Christian. La prova che vale la pena mandare delle lettere da fan! Voglio dirgli: “Continua a mandarmene” ma non penso lo farò.

Christian ora ha portato Dwalin al Teatro K e la battaglia continuerà su un set reale. Deve fare lo stesso numero di inquadrature che dobbiamo finire noi.

Stiamo combattendo, giriamo un duello importantissimo per Thorin nel terzo film. Finiremo le riprese con la fine di questa storia. Credo vada bene. Ovviamente non è la fine vera e propria del film. Quella scena è stata girata intorno a due anni fa. Ma è un punto molto emozionante da girare con la sera che si avvicina. Un finale agrodolce!

4.30 del pomeriggio, il giorno è ancora giovane.

 

Scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro, Lo Hobbit: un Viaggio Inaspettato è il primo di tre film adattati dal romanzo omonimo di J.R.R. Tolkien e dalle appendici del Signore degli Anelli. Diretto da Peter Jackson, è uscito il 13 dicembre 2012 in Italia. Il secondo film, Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug, uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia, e verrà seguito l’anno successivo da Lo Hobbit: Racconto di un Ritorno il 14 dicembre 2014.

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