Joe D'Augustine dirigerà Django Lives, sequel del classico spaghetti western di Sergio Corbucci "Django", e il protagonista sarà nientemeno che Franco Nero, che interpretò il pistolero nel film del 1966.

Non sorprende che D'Augustine faccia parte del team di montatori che collabora regolarmente con Quentin Tarantino, autore di Django Unchained (definito da lui stesso un omaggio alla pellicola di Corbucci e peraltro arricchito da un cammeo proprio di Franco Nero). D'Augustine è un appassionato del genere e nel 2007 ha supervisionato il restauro del classico spaghetti western Il Buono, Il Brutto e il Cattivo.

Alla produzione esecutiva vi sarà Louis Black, co-fondatore del festival SXSW, mentre a produrre vi saranno Carolyn Pfeiffer e David Hollander. Il direttore della fotografia sarà Robert Yeoman (Moonrise Kingdom). Al fianco di Nero vi saranno Noah Segan (Looper) e Mark Boone Junior (Sons of Anarchy).

Secondo il comunicato stampa della Point Blank Pictures, lo studio ha acquisito i diritti per realizzare un sequel, e la storia (scitta da Eric Zaldivar e Mike Malloy) sarà incentrata su un Django anziano, ora consulente per la realizzazione di film western nella Hollywood del 1915. Dopo aver incontrato un gruppo di banditi, Django torna a combattere e si scatena l'inferno. "E' fantastico sapere non solo di avere il supporto di Franco per lo script e il progetto, ma anche l'approvazione dei creatori del Django originale e dei suoi eredi" commenta Carolyn Pfeiffer.

"Nel corso dei decenni si è parlato di spin-off quasi collegati a Django, ma Franco Nero è tornato nei suoi panni una sola volta," aggiunge Malloy. "E' questa l'occasione per creare una storia veramente speciale. E con la sottotrama di Django Lives che lo vede diventare inaspettatamente una vera celebrità nazionale, la sceneggiatura esamina davvero la fama, la violenza nel cinema e il realismo nella narrazone – e non solo i temi classici dell'avanzare dell'età e del fatalismo che si hanno solitamente in film con un duro diventato ormai vecchio".

"Siamo felici che molti talenti si siano uniti al nostro progetto in una fase così preliminare, colti dall'entusiasmo per Django," commenta D'Augustine. "Il Django originale è stato un successo mondiale, così come Django Unchained di Tarantino. Volevamo chiarire da subito che il nostro obiettivo è rimanere fedeli alla linea – non tanto fare un cult, ma un film di rilievo la cui storia avesse degli elementi di prestigio".

La produzione sta ora cercando il villain e la protagonista femminile, non ci sono tuttavia ancora date ufficiali di inizio delle riprese.