Anche se il suo utimo film, L’Uomo d’Acciaio, viene addirittura accusato di essere troppo “caotico” per quel che riguarda le scene d’azione, Zack Snyder è stato diverso tempo il Re di una particolare tecnica di ripresa che ha contribuito parecchio al consolidamento della sua estetica ultra-stilizzata, amata dai suoi estimatori e disprezzata dai suoi detrattori: lo slow-motion.

Slashfilm segnala un video pubblicato su Vimeo una settimana fa in cui viene fatta una rassegna proprio delle sequenze al ralenti più rappresentative dei lungometraggi del filmmaker di Green Bay.

Sulle note della “Sweet Dreams” cantata da Emily Browning in Sucker Punch possiamo rivedere passaggi presi da 300, Watchmen, La Leggenda dei Guardiani e il già citato Sucker Punch.

 

Zack Snyder // Slow Motion from Jaume R. Lloret on Vimeo.