Sono passati alcuni giorni da quando si è diffusa la notizia dello stop alle riprese di The Lone Ranger a poche settimane dall'inizio a causa del budget giudicato troppo elevato dalla Walt Disney Pictures (250 milioni contro i 220 o meno concessi dalla major a Gore Verbinski).

Oggi l'Hollywood Reporter rivela che il regista e i produttori stanno lavorando per abbattere il budget di 30/50 milioni, e conferma quanto riportava il blog Hollywood Elsewhere, ovvero che lo script originale includeva una "svolta" legata a lupi mannari e creature soprannaturali della mitologia nativo americana che avrebbero comportato grossi inversimenti in termini di effetti visivi. Tali elementi sarebbero stati ridimensionati nelle bozze più recenti, che tuttavia includono ancora "colossali scene d'azione sul set che coinvolgono treni, inclusa una definita la sequenza d'azione su un treno più colossale della storia del cinema".

Il progetto, insomma, non è morto, ma la scommessa di Verbinski è molto rischiosa visti i recenti risultati avuti al boxoffice da crossover con il genere western (mentre i film prettamente western come Il Grinta si sono rivelati enormi successi commerciali). Il regista ha ora una settimana, secondo l'Hollywood Reporter, per rimettere mano alla sceneggiatura e abbattere i costi, ma non sarà molto semplice in quanto non sembra che Verbinski stesso e il produttore Jerry Bruckheimer siano interessati a ridurre molto l'ambiziosità del progetto, arrivando persino a tagliare dieci milioni di dollari complessivi dai propri cachet.

Vi terremo aggiornati su quello che accadrà…