Fonte: Deadline
Oggi è accaduto qualcosa di molto raro, e il fatto che sia successo purtroppo non significa che le regole dell'MPAA (l’associazione dei produttori cinematografici americani, che si occupa di attribuire i visti censura) cambieranno, tutt'altro, perché dimostra che il sistema degli "appelli" funziona (ma poche persone a Hollywood sono testarde come Harvey Weinstein).
Qualche settimana fa vi avevamo segnalato che la Weinstein Company aveva deciso di fare ricorso alla decisione dell'MPAA di affibbiare a Blue Valentine, film drammatico di Derek Cianfrance presentato a Cannes 2010 e al Toronto International Film Festival, il visto censura NC-17 (il più rigido in assoluto). Per fare ciò la compagnia aveva assunto avvocati di chiara fama e aveva promesso di combattere fino all'ultimo per non effettuare tagli al montaggio definitivo (solitamente, l'unico metodo per convincere l'MPAA a fare una revisione dei rating).
Le speranze erano poche, ma ora Deadline riporta che dopo l'udienza di oggi, Harvey Weinstein è riuscito a convincere il comitato a ridurre il rating a R, decisamente più commerciale per il tipo di film, e che gli darà più possibilità per la stagione dei premi (peraltro, l'uscita a fine dicembre in un numero limitate di sale americane era volta proprio a farlo partecipare alla corsa agli Oscar).
Nel comunicato ufficiale, la Classification and Rating Appeals Board ricorda che l'NC-17 era stato assegnato per "una scena dal contenuto sessuale esplicito". Ora il rating è R, per "forte contenuto sessuale visivo, linguaggio e percosse". La decisione presa è stata unanime.
Il film è una storia d’amore ritrovato e d’amore perduto raccontata attraverso flashback e flash-forward. Sommersi dai ricordi della loro storia d’amore, Dean e Cindy passano un’ultima notte insieme per salvare il loro matrimonio, ormai a pezzi.
Scritto (assieme a Joey Curtis e Cami Delavigne) e diretto da Derek Cianfrance, qui al suo primo lungometraggio di fiction, il film uscirà negli USA il 31 dicembre, in un numero limitato di sale.
Nel cast anche Mike Vogel, Faith Wladyka, John Doman e Ben Shenkman.
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