A un mese dalla release statunitense, l’MPAA ha classificato Humandroid, ultima fatica fantascientifica di Neill Blomkamp (District 9Elysium) con Hugh Jackman, Sigourney Weaver e Sharlto Copley che oltreoceano e nel resto del mondo sarà nota come Chappie.

L’ente per la certificazione e la classificazione dei film ha infatti assegnato allo sci-fi un visto censura R, il che implica un divieto assoluto ai minori non accompagnati.

La decisione coglie alla sprovvista non tanto per il trascorso del regista (le sue due precedenti pellicole avevano ottenuto lo stesso rating) quanto per la direzione presa dai trailer e dalle varie anteprime, che a tutto sembravano puntare tranne che a un divieto simile.

La notizia, in ogni caso, lascia ben sperare e si spera contribuisca ad attenuare, dove necessario, la morsa creativamente vincolante del PG-13.

Nella logline si legge:

Classificato R per violenza, linguaggio forte e nudità di sfuggita.

L’uscita è fissata per il 6 marzo del 2015 negli Stati Uniti, mentre, in Italia, per il 9 aprile.

 

Questa la sinossi:

Dal regista di District 9 ed Elysium, arriva Humandroid, con Sharlto Copley, Dev Patel, Sigourney Weaver e Hugh Jackman.

Ogni bimbo viene al mondo pieno di promesse e nessuno più di Chappie: lui è un talento, è speciale, un prodigio. Come ogni bambino, Chappie verrà influenzato dagli ambienti che lo circondano – alcuni buoni, altri meno – affidandosi al cuore ed all’anima per trovare la sua strada nel mondo e diventare un uomo.

Ma c’è una cosa che rende Chappie diverso da chiunque altro: è un robot. Il primo ed unico robot in grado di pensare ed avere sentimenti. L’idea è alquanto pericolosa – ed è una sfida che metterà Chappie di fronte a potenti forze distruttive, impegnate a porre fine alla sua specie.