Fonte: deadline

Solo ieri vi segnalavamo che negli ultimi giorni la Paramount Pictures aveva deciso di non dare il via libera ai sequel di Anchorman e Zoolander. Oggi Nikki Finke rivela che in realtà entrambi i film hanno ancora delle speranze di entrare in produzione, e spiega i retroscena di quanto sta avvenendo tra i produttori e la major di Hollywood. 

anchormanSecondo le informazioni in possesso della blogger, la Paramount ha tutta l'intenzione di procedere con entrambi i film: Zoolander 2 è già da tempo in fase di sviluppo, con Justin Theroux che scrive la sceneggiatura, mentre Anchorman 2 sta iniziando la fase di scripting, e in entrambi i casi la major sembra piuttosto contenta delle idee proposte dai creatori Ben Stiller e Adam McKay.

Il problema è semplicissimo: il budget. La Paramount non intende superare i 40 milioni di investimento per la produzione di ciascun film, mentre a quanto pare entrambe le pellicole avrebbero bisogno di una settantina di milioni di dollari per arrivare sul grande schermo. E mentre per Zoolander 2 basterebbe lavorare a dei tagli nello script per sistemare il budget, Adam McKay ha detto di non avere alcuna intenzione di iniziare a scrivere Anchorman 2 se non avrà la sicurezza di un ampio margine di spesa. Inutile dire che non è chiaro in cosa McKay abbia intenzione di spendere i 70 milioni di dollari richiesti, a meno che non voglia girare il film in giro per il mondo con un uso notevole di effetti visivi (per esempio, 300 è stato girato con 50 milioni di dollari).

La battaglia durerà probabilmente ancora per qualche tempo, e i messaggi su Twitter di McKay e Stiller di cui vi parlavamo ieri sono delle vere e proprie armi: entrambi sanno che Zoolander e Anchorman hanno un fanbase molto numeroso che sicuramente vedrebbe un sequel, e questo rende i filmmaker molto potenti durante le trattative. La Paramount, per contro, ricorda che i due film hanno incassato molto negli USA ma pochissimo all'estero (Anchorman 85 milioni negli USA e 5 all'estero, Zoolander 45 negli USA e 15 all'estero), nonostante poi l'Home Video sia andato benissimo ovunque e che altri film delle due star (Ben Stiller e Will Ferrell) sono andati bene in tutto il mondo.

Non che i sequel non abbiano un grande potenziale d'incasso, e questo lo sanno entrambe le parti. Con un cast di comprimari che comprende attori divenuti ormai grandissime star come Owen Wilson, Steve Carell, Paul Rudd e produttori come McKay e Judd Apatow, le due pellicole non dovrebbero faticare a recuperare i budget.

Insomma, non è ancora detta l'ultima parola: nelle prossime settimane si deciderà il destino dei due film…

 

mugatu

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