Il Cavaliere Oscuro batte La Mummia in USA, X-files crolla

Fonte: BoxOfficeMojo

Non è solo Il Cavaliere Oscuro a mantenere alti gli incassi questo weekend: nonostante la penuria di nuove uscite oltre alla Mummia, sono 148 i milioni raccolti nei cinema americani nei tre giorni: -14% rispetto a una settimana fa e poco meno rispetto a un anno fa, quando a uscire fu The Bourne Ultimatum (con incassi molto superiori rispetto alla Mummia). Detto questo, gli incassi da inizio anno sono praticamente in pari rispetto a un anno fa, mentre sono superiori a quelli dei tre anni precedenti di circa il 6-10%.

[UPDATE: aggiornato con i dati internazionali grazie a Variety ]

Rimane in testa, anche se per un pelo, Il Cavaliere Oscuro. Il film di Christopher Nolan sta mantenendo delle prestazioni quanto meno straordinarie, e in molti si stupiscono che sia calato solamente del 41% rispetto a una settimana fa. Effettivamente, si tratta del secondo miglior 3° week-end della storia (questa volta viene battuto da Spider-Man, che aveva retto estremamente bene dopo un esordio con 114 milioni): 43.8 i milioni stimati, che portano la pellicola a un totale di addirittura 395 milioni di dollari dopo soli 18 giorni di uscita.

Domani il film raggiungerà i 400 milioni di dollari, e sarà il primo a sfondare questo tetto in così poco (Shrek 2, detentore del record, raggiunse i 400 in 43 giorni, due volte e mezzo più lentamente). E' la prima volta che un film della Warner raggiunge tale cifra: il film è attualmente l'ottavo maggiore incasso della Storia in USA, la prossima settimana senza troppi concorrenti potrebbe incassare tranquillamente altri 30 milioni e di lì a poco arrivare a 500 milioni di dollari: la cifra non è più un miraggio, e si tratterebbe del secondo film della storia del cinema USA a incassare così tanto (senza contare l'inflazione ovviamente). 

All'estero, il film ha incassato 200 milioni, portandosi alla cifra worldwide di circa 600 milioni di dollari. Nelle prossime settimane il film aprirà in Giappone, Corea del Sud, Francia, Russia e Spagna.

Segue, al secondo posto, La Mummia: la Tomba dell'Imperatore Dragone, con 42.4 milioni di dollari stimati, inferiori solo di un milione all'incasso della prima Mummia nel 1999 (senza contare l'inflazione). La Mummia 2 invece aprì con 68 milioni. Costato 145 milioni, si stimava che il terzo episodio aprisse vicino ai cinquanta milioni, tuttavia non sta andando male come Il Re Scorpione, che incassò solo 91 milioni complessivi: probabilmente questo film invece supererà la soglia dei cento.

All'estero la Mummia è andata molto bene: sessanta i milioni incassati nei 28 mercati in cui è uscito. La media per sala è stata di 16mila dollari, molto più alta che negli Stati Uniti. Il primo film incassò 260 milioni all'estero, il secondo 230: probabilmente questo terzo film si assesterà poco sotto.

Al terzo posto troviamo Step Brothers: la commedia cala del 47% incassando altri 16 milioni e portandosi a un totale di 62 milioni (più o meno come il suo budget). Ottimo risultato invece per Mamma Mia!, che scende al quarto posto perdendo solo il 26% e incassando altri 13 milioni: il film è ora vicino ai 90 milioni complessivi e ha superato da un pezzo i risultati del suo concorrente di un anno fa, Hairspray. All'estero ha incassato già 140 milioni, e in molti paesi sta addirittura accrescendo gli incassi.

Quinto posto per Journey to the Center of the Earth, anch'esso con ottimi risultati nel lungo termine: il film perde solo il 29% e regge molto bene nei cinema Digitali 3D. Brendan Fraser può dire che questo è il suo weekend, con ben due film in classifica con lui come protagonista. La pellicola, costata 60 milioni, ha ora superato i 70 complessivi.

Apre al sesto posto Swing Vote, con Kevin Costner (che ormai possiamo considerare un portatore di flop). La commedia politica incassa solo 6.3 milioni con una media molto bassa. Settimo posto invece per Hancock, che perde il 37% e arriva a 215 milioni in USA: all'estero ha praticamente superato i 400 milioni complessivi.

Ottavo posto per un altro successo nel lungo termine: Wall•E ha infatti superato finalmente i 200 milioni, perdendo solo il 26%, e si suppone che arrivi ai 220 finali (all'estero ne ha fatti già 90). Pessimo tonfo invece per X-Files: Voglio Crederci, che perde il 65% e si inabissa al nono posto: il film incassa solo 3 milioni e arriva a un totale di miseri 17 milioni – ne è costati 30. All'estero ne ha incassati solo 22 finora.

La prossima settimana tocca a due modeste release: Pineapple Express potrebbe stupire (ma se superasse i 30 milioni sarebbe davvero una sorpresa) ed esce in più di 2.800 cinema; The Sisterhood of the Traveling Pants 2 esce in 2.600 cinema. Presupponendo un deciso calo della Mummia, riuscirà Batman a rimanere in testa?