Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno: parlano Batman, Bane e Catwoman!

Dopo i reportage dal set, vi proponiamo ora una serie di estratti dalle numerose interviste ai protagonisti del Cavaliere Oscuro – il Ritorno realizzate durante i reportage dal set dai principali siti e blog di cinema americani.

Ovviamente durante le roundtable gli attori non hanno svelato praticamente nulla sulla trama del film, anche se sono emersi alcuni piccoli dettagli e curiosità.

CHRISTIAN BALE – BATMAN

• Collider / SuperHeroHype / Hitfix

  Ti mancherà indossare il costume di Batman?
  Nonostante tutta la scomodità, il caldo, il sudore, il mal di testa e tutto il resto, quando ti siedi e vedi le scene girate a fine giornata non puoi non dire: "mamma mia che figata." Mi mancherà questa sensazione, mi piace la gomma!

  Cosa ci puoi dire del rapporto tra Selina Kyle e Bruce Wayne nel film? Abbiamo visto foto di loro che si tengono per mano.
  Le avete viste? Forse qualcuno ha visto qualcosa e non sa di cosa si tratta… E' molto bello vedere e sentire quello che le persone pensano stiamo facendo. Ti viene da pensare: "Ma non è quello che stiamo facendo! Ma vabbè, lasciamo che lo credano".

  Si sta concludendo una trilogia con Christopher Nolan, questo è l'ultimo film: hai avuto la libertà di creare un arco caratteriale soddisfacente in questo film?
  Non ho idea di quello che la gente penserà di questo film. Grazie a dio qualcuno come Chris è in grado di gestire questa cosa. Rappresenta lui il pubblico sul set. Io adoro il personaggio così tanto che trasformerei il film in qualcosa di molto bizzarro, e la gente si chiederebbe come mai c'è così tanta introspezione. Così Chris mi dice quando sto diventando noioso e tedioso. […] Non gli servono reti di sicurezza, spesso gli chiedo se vuole rigirare delle scene con una interpretazione diversa, ma lui mi dice che sa esattamente ciò che vuole. Ed è esattamente quello che serve a me: un regista molto sicuro.

  Quanto tempo è passato tra il film precedente e questo, e verranno trattati temi ed eventi dei film precedenti?
  Si scoprono moltissime cose, molte verità vengono a galla… e poi c'è la domanda "cosa è giusto fare?" Bisogna continuare con le menzogne e far sentire bene le persone o far emergere la verità e devastare la vita delle persone? Quindi sì, si torna a Batman Begins e al Cavaliere Oscuro, e si riprendono temi di entrambi i film.

  Ora che siamo al terzo film, le azioni di Batman sono ancora alimentate dalla morte dei suoi genitori?
  E' tutto lì. Non vuole dimenticare, vuole mantenere viva quella rabbia, e quel senso di ingiustizia. Nel contempo, Bruce si presenta a Gotham come una persona senz'anima, in modo da non destare sospetti. Nei momenti più intimi gli restano Alfred, c'era Rachel, e nessun altro. A un certo punto deve iniziare a vivere. E' un film molto serio quando si parla del tema di vivere la propria vita. Ha sacrificato tutto e a un certo punto Alfred ha la speranza che Bruce inizierà a vivere di nuovo. Questa tragedia lo ha definito, ma ha sacrificato tutto quello per cui molte persone pensano valga la pena vivere, e ora dovrà imparare nuovamente a farlo.

ANNE HATHAWAY – SELINA KYLE/CATWOMAN

• Collider / SuperHeroHype / Hitfix

  Sei felice finalmente di poter parlare del film?
  Sono felice di poter parlare del film… per quanto possibile. Sappiamo che qualche segreto è già stato svelato, e quindi potrò discutere di alcune cose, ma molto altro è ancora tenuto segreto.

  Quale reazione hai avuto quando è trapelata l'immagine di te vestita da Catwoman?
  Ho chiesto alle altre persone di controllarla per me, ero molto tesa.

  Come ci si sente a vestire i panni di un personaggio iconico? Molte persone sono cresciute con la Catwoman di Michelle Pfeiffer o quella di Eartha Kitt. Come ci si sente a essere Catwoman?
  Beh, ovviamente è un onore. Fa ridere perché quando ho iniziato a lavorare il mio primo successo è stato The Princess Diaries, e durante il press tour tutti mi chiedevano: avresti voluto essere una principessa da piccola? E la mia risposta era sempre: no, volevo essere Catwoman. Secondo me molte ragazze si sentono così, e io ho visto avverarsi il mio sogno.

  Come hai fatto a imparare le tue battute se non ti è permesso portare la sceneggiatura a casa?
  Le leggo molto rapidamente, e poi le rileggo e cerco di impararle. E' bello perché posso chiamare Chris e chiedergli informazioni sulla scena, e lui mi dà una copia dello script. Ma è tutto avvolto nel mistero.

  Che tipo di sfida è stata a livello fisico?
  Ho sempre pensato di essere in salute e di essere molto allenata, e invece quello che pensavo fosse un allenamento difficile era considerato molto leggero nel mondo di Catwoman. Mi sono dovuta dare da fare, e fortunatamente la migliore stuntwoman del mondo mi ha aiutata a portare il personaggio a un livello superiore.

  Perché volevi essere Catwoman da bambina?
  Adoravo il suo senso dell'umorismo. Mi piaceva come camminava, non sai mai da che parte scenderà. E' totalmente indipendente, diciamocelo: è cazzuta.

  Qual è la tua Catwoman preferita?
  Le adoro tutte. Ogni Catwoman è adatta alla città in cui vive e al regista che la porta sul grande schermo. Non è facile scegliere, e non lo dico per essere educata. Ogni Catwoman è intrinsecamente legata al suo film. Poi si possono avere preferenze, ma il personaggio originale è quello.

  Hai preso ispirazione da una di loro?
  Sono cresciuta con tutte loro, quindi conoscevo già bene il personaggio. E' uno dei miei personaggi preferiti in assoluto. Ma non mi sono ispirata a nessuna, perché questa è la Catwoman della Gotham City di Christopher Nolan.

TOM HARDY – BANE

• Collider / SuperHeroHype / Hitfix

  Avrai un accento in questo film? Come lavorerai alla voce?
  Non posso dire nulla. Non posso veramente dire nulla.

  Come ci si sente a indossare il costume di Bane?
  Caldo. E' caldo, caldissimo. Sì. Stiamo tutti morendo di caldo. Ovviamente poi penso ai militari in Afghanistan e Baghdad, e a quello che devono indossare, e devo dire che allora il mio costume non è male. Ma è caldo, e respirare risulta difficile.

  Com'è stato indossarlo per la prima volta?
  Beh, lo indossi… [ride] E poi quando ce l'hai su non respiri, non senti nessuno e nessuno riesce a sentirmi. Ecco qui. La magia inizia!

  Hai maggiore rispetto per Darth Vader ora?
  [Ride] Sono cresciuto con lo Star Wars originale. E Darth Vader era fichissimo!

  Conoscevi il personaggio prima di essere ingaggiato? Ti sei informato?
  Non conoscevo direttamente il mondo di Batman. Sono abbastanza isolato da questo punto di vista, penso solo a me e al mio cane. Quindi è iniziato tutto quando ho ottenuto la parte.

  Come ti senti a essere l'uomo che arriva dopo il Joker di Heath Ledger?
  Non ho alcuna apprensione a riguardo. Mi metterei in competizione con qualcuno di veramente bravo. E non si tratta di parlare di chi ha maggior talento, o chi è più grande. Cerco di dare il meglio di me, piuttosto che di essere meglio di qualcun altro. Quello che ha fatto lui è stato straordinario. Io ho la mia parte e la interpreto.
   

EMMA THOMAS – PRODUTTRICE

• SuperHeroHype / Collider

  Cosa ci può dire degli obiettivi di Bane, e quanto sarà simile alle sue origini nei fumetti? Nei fumetti ha passato una vita in prigione e aveva un accento spagnolo.
  Senza dire troppo, mi limiterò a confermare che abbiamo preso degli elementi dai fumetti e li abbiamo inseriti nel nostro mondo attuale e nel mondo del film. E' un personaggio riconoscibile, per i fan, ma abbiamo cambiato degli elementi per adattarli al mondo di Christopher Nolan.

  Come mai avete scelto Bane per questo film? Joker era intelligente e metodico, mente immaginiamo che Bane sia tutto muscoli. Questo cambio di paradigma è voluto? Volete un film più ricco d'azione?
  Può parlarne meglio Christopher di me, e probabilmente Tom Hardy. Ma c'è una cosa che trovo interessante nella scelta di Bane. Non avremmo ovviamente mai reinserito Joker nel film, né qualcosa di simile. Quindi è bello avere un villain completamente diverso, una vera sfida fisica per Batman. D'altronde, non volevamo ripeterci.

  Molti stanno notando che avete girato moltissime scene alla luce del giorno. Questo film avrà un'estetica diversa dai precedenti?
  E' un'estetica completamente diversa. Ancora una volta, non volevamo ripeterci. Non penso che il pubblico vorrebbe vedere la stessa cosa ogni volta, e senza dubbio noi non ci divertiremmo. Visivamente penso che sia lo stesso. A Gotham è inverno, quindi il look sarà completamente diverso. Finora abbiamo girato più di giorno rispetto al Cavaliere Oscuro, ma gireremo molto anche di notte.

  Quali pro e contro ci sono a girare a Pittsburgh quando per i primi due film avete scelto Chicago?
  E' bellissimo girare qui, e la ragione principale per cui ci siamo spostati è che Chris sentiva di aver girato ogni angolo di Chicago. Non vogliamo ripeterci, e vorremmo che questo film fosse a se stante, anche se collegato ai precedenti. Gotham è una metropoli immensa, e rimanere a Chicago avrebbe limitato l'ambiziosità del film, vogliamo che la città sembri davvero enorme.

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Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno uscirà il 29 agosto 2012 in Italia.