Fonte: Superherohype

In occasione dell'imminente uscita in USA di The Punisher: Zona di Guerra, la Lionsgate ha pubblicato online un fumetto interattivo che introduce il film di Lexi Alexander. Composto da elementi multimediali (audio, video, foto) tratti direttamente dal film, il fumetto è disponibile sul sito ufficiale.

Su Myspace, poi, sono disponibili le tracce della colonna sonora di Michael Wandmaker, che realizzerà anche le musiche di My Bloody Valentine 3D, in uscita a gennaio 2009 negli USA.

La cosa più interessante, comunque, è una lunga intervista a Lexi Alexander uscita su SuperHeroHype: è una delle poche volte che la regista si apre sul film, ed entra nel dettaglio di diversi aspetti discussi nei mesi scorsi. Potete leggere gli estratti principali qui sotto:

 

Avevano già uno script e avevano deciso che ci sarebbe stato Jigsaw nel film quando ti hanno assunta come regista?
In realtà avevano due script, uno migliore dell'altro ma nessuno davvero buono. (…) Quando mi assunsero mi dissero "sappiamo di dover riscrivere gli script. Vogliamo gli sceneggiatori di Iron Mandella Marvel, e vogliamo una nuova visione per il film". Jigsaw era in uno script, non nell'altro. Loony Bin Jim era nell'altro, quindi presi le parti che mi piacevano di entrambi gli script con questi sceneggiatori, e realizzammo uno script che poi cambiammo molte volte durante la produzione.

La Marvel ovviamente è più coinvolta nei film dei suoi fumetti oggigiorno, quando hai messo insieme il film sono intervenuti molto indicando quali parti dei fumetti dovevi usare?
Beh, la Marvel è stata coinvolta formalmente per questo film, ma non così tanto come per Hulk o Iron Man: il film è comunque prodotto dalla Lionsgate. Io dovevo trattare con entrambi, è stata una grande collaborazione.

Parliamo della violenza nel film, perchè ovviamente tu l'hai cercata e si vede. Hai avuto problemi con gli organi di vigilanza dell'MPAA per quanto riguarda la violenza estrema?
No, in realtà sono stati bravi. Io stessa sono rimasta sorpresa. Penso che abbiano più problemi con il sesso e le scene di nudo che con la violenza. Non ci ho mai parlato, anche perché sapevo che non ci avrebbero dato certo un PG-13, ma comunque non ci hanno fatto problemi dandoci il rating R (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati).

E cosa ne pensi del fatto che sesso e violenza siano problematici, mentre non sia così con il sesso e la nudità?
In realtà, vista la mia esperienza da regista mi fa piacere che siano così casuali. Per altri filmmaker è ingiusto. Mi sembra esagerato dare un rating R solo perché c'è un seno nudo. In Europa, invece, come in Gran Bretagna o Germania, ti danno un VM-18 a causa della violenza. Da loro è diverso.

Parlando di director's cut, sono curioso di sapere se sarà molto diverso dal film che uscirà in America venerdì.
No, ho dovuto combattere molto ma non sarà più così diversa (ride). Quello che uscirà al cinema è il mio film. Nel director's cut ci saranno otto minuti in più, circa; non scene violente o scene d'azione, ma scene tra Castle e la bambina, o Castle e Soap.

 

Il film con Ray Stevenson, diretto da Lexi Alexander, uscirà il 5 dicembre 2008 in USA. Distribuito in Italia da Sony, uscirà da noi il 3 aprile 2009.

Trovate la trama, il cast, i video, la gallery e le locandine nella nostra scheda del film. 

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