Durante una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair, lo sceneggiatore Robert Smigel, noto per aver creato alcune figure parodistiche del mondo dei supereroi come The Ambigously Gay Duo e Triumph the Insult Comic Dog, ha raccontato i retroscena di un particolare progetto, mai realizzato, che lo avrebbe visto alle prese con una avventura con un tono da commedia di Lanterna Verde.

Intorno al 2004 la Warner Bros. commissionò lo script all'autore e, nonostante alcune diffidenze iniziali, Jack Black, al quale era stata proposta la parte, entrò nel progetto come protagonista dopo aver letto la sceneggiatura. Tuttavia la major dopo non molto cambiò idea e decise di portare avanti il progetto tramite un taglio più serioso, culminato nel film in questi giorni nelle sale americane.

L'intervista inizia dunque con la difesa del tono scelto per il progetto. Nonostante Lanterna Verde sia un personaggio serioso nei fumetti, Smigel infatti ritiene che si sposi perfettamente con la commedia:

Ciò che mi interessava livello di commedia era il fatto che, per diventare un supereroe, in questo caso non si richiedono abilità fisiche o talento. Tutto quello che serve è indossare l'anello. Automaticamente, questa diventa una premessa comica.

Nella trama immaginata, Black interpretava una star di un reality scelta erroneamente dall'anello per diventare una nuova Lanterna. Oltre al personaggio protagonista, tutto il resto però sarebbe rimasto fedele al fumetto, che tuttavia Smigel non conosceva a quei tempi:

Ho fatto molte ricerche. Sapete, conoscevo Lanterna Verde solamente a livello superficiale e avevo visto pochi cartoni da ragazzo e ne ero consapevole. Non avevo mai letto i fumetti, così mi sono immerso nelle opere di Lanterna Verde di ogni tempo – parzialmente perchè volevo prendere seriamente questo mondo.

Lo sceneggiatore ha inoltre basato l'intero arco della storia su una specifica storia di Lanterna Verde:

Il mio film era un adattamento del primo capitolo della storia intitolata Emerald Dawn, degli anni '80. Voglio dire, era un adattamento molto libero, ma molti degli elementi del villain lì ho presi da lì: nella mia versione, Sinestro è il villain principale, e questo era al tempo di tutte le controversie riguardo al Patrioct Act e al modo in cui stavamo rispondendo al terrorismo nei primi anni del duemila.

Per quanto riguarda il finale del film:

Stavo scrivendo in sequenza e si era arrivati a questo asteroide (giallo) che era diretto sulla terra. Quindi la sua idea era di spostare dalla traiettoria la Terra. Gli altri gli chiedono di non farlo ma lui è molto sbruffone e lo fa lo stesso e poi, naturalmente, avvengono disastri naturali su tutto il pianeta. La questione si può risolvere solo andando indietro nel tempo. Eh si, lui potrebbe evocare Superman, dato che ha visto il film. Hai esaurito le tue abilità quindi semplicemente chiami il migliore supereroe esistente e gli lasci risolvere il problema.

Tuttavia Smigel è consapevole che la sua opera, già accantonata, difficilmente vedrà la luce anche in futuro:

Lo studio, quando mi ha dato delle note sulla revisione… a quel punto ho avuto una lunga discussione a proposito di renderlo o no Lanterna Verde oppure se creare un personaggio simile. Mi stavano chiedendo: “E se non fosse Lanterna Verde? Se fosse molto simile, ma cambiato in modo da renderlo un supereroe inventato e poter fare una commedia?" Forse stupidamente, ho ribattuto che secondo me era più divertente riprendere il vero personaggio del cartoon. Volevano ripensarci, e mi piace pensare che non fosse perchè non gli piaceva il mio film.