Ritenuto uno dei capolavori indiscussi della storia del cinema, I sette samurai di Akira Kurosawa è stato rivisitato più volte e in varie salse negli ultimi 50 anni, dal western I magnifici sette al cartoon Pixar A Bug's Life.

La Weinstein Company, reduce dal successo del Discorso del re agli Oscar, ha ora annunciato di avere in agenda un nuovo remake che riproporrà la storia originale con una luce inedita.

A scrivere il film è lo sceneggiatore John Frusco (Young Guns, Il regno proibito), che sta lavorando allo script da più di un anno, mentre alla regia è stato messo l'inglese Scott Mann, autore del recente The Tournament. Se il film originale era ambientato nel Giappone feudale, il remake si sposterà nell'odierna Thailandia, dove i samurai verranno sostituiti da una compagnia militare privata composta da sette combattenti provenienti da tutto il mondo. 

Un'idea intrigante considerando che i mercenari di queste compagnie, oggi che il loro impiego sta venendo meno, sono figure rare e misteriose, che si prestano a una rilettura in chiave tragica.

La trama del film originale, datato 1954, ruota attorno a un villaggio giapponese che assolda sette valorosi samurai per proteggersi da un'invasione di banditi.

Il remake avrà un budget di 60 milioni di dollari; non è ancora stata fissata una data d'inizio per la produzione.