Dopo anni di film d'azione e d'animazione più o meno riusciti, il regista e produttore francese Luc Besson si discosta nettamente dalle proprie produzioni più recenti con un nuovo film dal respiro politico, che racconta la storia del leader dell'opposizione birmana Aung San Suu Kyi, divenuta in tutto il mondo un'icona della non violenza.
Il poster, disegnato da Shepard Fairey, riprende il manifesto realizzato dallo stesso illustratore per la vera Suu Kyi, a cui viene sostituito il volto della star cinese protagonista. Nel teaser trailer la vediamo presentarsi di fronte a una folla esultante, incalzata da una musica trionfale:
Il film non racconterà tutta la drammatica storia di Suu Kyi, conclusasi con la liberazione nel 2010, ma si concentrerà sugli anni dal 1988 al 1999, da quando ha lasciato Oxford per tornare in Birmania dalla madre malata a quando ha dovuto scegliere fra il suo paese e suo marito malato di cancro, a cui è stato vietato l'accesso nel paese.
Nel ruolo del marito troviamo l'attore David Thewlis, e proprio sulla storia d'amore fra i due verterà il focus principale di tutto il film.
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