Fonte: MTV
Quando la Sony ha annunciato di voler riavviare il franchise di Spider-Man con un nuovo regista, in molti hanno pensato a James Cameron, anche solo perché fu lui uno dei primi registi ad avere a che fare con l'adattamento cinematografico del fumetto della Marvel (un progetto che non andò mai in porto, cosa di cui Cameron parla ancora con molta amarezza). Non a caso, nei giorni successivi all'annuncio sono stati parecchi i rumour (anche su testate importanti) che sostenevano che fosse nella rosa dei registi che la Sony avrebbe contattato per il reboot.
Inutile dire che come idea sembrava folle in partenza: la Sony, dopo l'esperienza "Raimi", avrà bisogno di un regista facile da controllare, che faccia molta attenzione ai budget, che consegni il lavoro in fretta e senza sgarrare sui tempi.
Praticamente l'opposto di Cameron.
Ad ogni modo, MTV ha voluto indagare sulla cosa intervistando lo stesso Re del Mondo (anzi, ormai dell'Universo, visto che Titanic e Avatar sono ai primi due posti nella classifica dei maggiori incassi della storia), che ovviamente ha smentito tutto, spiegando di non avere neanche intenzione di mettere di nuovo le mani su un film di Spider-Man (non fosse altro che per la mole di impegni che avrà da qui ai prossimi 5-6 anni, tra i sequel di Avatar, Battle Angel Alita e gli altri progetti):
No, no. Sarebbe un po' troppo di seconda mano [il termine che ha usato è, come suo solito, molto più volgare – ndt], diciamoci la verità. Non che mi abbiano chiamato, eh. E suppongo non mi chiameranno – certamente non dopo questa intervista. Ma se ci penso su, ritengo sia veramente di seconda mano. Non sono assolutamente interessato.
Rimane un mistero chi dirigerà il film, anche se sarà un mistero dalla vita breve: la Sony intende trovare il regista il prima possibile, per poi concentrarsi sul nuovo Peter Parker. Vi terremo aggiornati…
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